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Se oggi l’obiettivo dell’amministrazione rendese era quello di dimostrare, anche alla presenza di una nutrita delegazione di giovani intervenuti dell’istituto comprensivo di Rende 2 di Santo Stefano, il corretto e produttivo svolgimento di un “importante e urgente” consiglio comunale ebbene hanno fallito. L’intenzione di coinvolgere la scolaresca, seppur lodevole, è stata vanificata da un assenteismo di una classe politica vecchia e ripetitiva, fatta da demagoghi e populisti che affondano gli ideali democratici. Sicuramente quei studenti intervenuti non torneranno nelle loro aule scolastiche con un idea positiva delle istituzioni comunali.
Consiglio comunale miseramente fallito, si doveva approvare il rendiconto di gestione esercizio finanziario anno 2011,ma la cosa ancor più mortificante è stata la motivazione: “il mancato raggiungimento del numero legale”.
Il presidente, dopo ben 45′ min, dall’ora di inizio lavori (ore 10.00) ha dato il via al segretario per la chiamata dei presenti ma con un amara realtà: 8 presenti su 24 consiglieri. Ebbene anche dopo la seconda chiamata, non si è raggiunto il numero legale necessario per poter dar corso ai lavori consiliari e nell’iralità dei ragazzi, rimasti sempre composti ed educati, e nell’incredulità di noi presenti, il Presidente con regolamento alle mani ha “dovuto” dichiarare a suo malgrado la chiusura del consiglio. Nulla è valsa la proposta, avanzata dal consigliere Principe, di far intervenire i ragazzi probabilmente nella speranza di prendere tempo.
Tempo per cercar di raggiungere tramite telefonino i cosidetti assenti malati!
Ebbene gli assenti sono stati giustificati a cuasa di una evirulenta e contagiosa sindrome stagionale(epidemia-politica-influenzale) ma che fortunatamente ha colpito solo i consiglieri assenti, insomma come si faceva nei banchi di scuola.
Hanno fallito, sopratutto nei confronti di quei ragazzi affamati di politica, affamati di comprendere come si amministra la vita cittadina.
C’è bisogno di altro se davvero vogliamo uscire da questo malessere nei confronti della politica, che è causa di questa bassissima fiducia di cui godono oggi i nostri politici.
Dobbiamo ricevere un segnale di cambiamento,segnale che aspettiamo da troppo tempo ormai, PERTANTO ricordiamolo la prossima volta che andremo alle urne.
Nicola Maranzano
Presidente Circolo FLI Rende
Francesco D’Amore
Componente Direttivo cittadino
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