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Il Progetto “Unioni di Comuni” con il quale la regione Calabria assiste, tramite la Fondazione Field, i piccoli comuni calabresi nel percorso di associazionismo intercomunale è ormai in fase avanzata. Gli obiettivi di programma sono stati non solo raggiunti ma addirittura superati, con un successo che è certamente andato al di là delle stesse previsioni iniziali, ed il quadro relativo alla costituzione delle aggregazioni intercomunali è in continua evoluzione.
Si tratta di un percorso iniziato nel secondo semestre del 2011 e che porterà verso le auspicate Unioni dei Comuni, che rappresentano un nuovo modo di interpretare e di amministrare i territori nell’ottica di semplificare e di offrire servizi sempre più efficienti per i nostri cittadini. Ed è soprattutto l’occasione giusta per esprimere fin da subito una visione “comune” di come vogliamo il nostro territorio nei prossimi anni.
Questo il vero cambio di passo nella gestione del complesso e difficile processo di associazionismo, che al di là dell’obbligatorietà delle norme di legge ha marcato un mutamento culturale senza precedenti nell’approccio alla governance istituzionale del “sistema comunale” contemporaneo. A ciò la Field sta lavorando proficuamente portando avanti un progetto di rilancio e sviluppo del sistema istituzionale calabrese in sinergia con gli stessi Comuni, ormai pronti a compiere un salto di qualità in direzione delle gestioni associate e delle Unioni – come testimoniano le esperienze messe in campo proprio in questi ultimi mesi.
L’ultima in ordine di tempo è quella dei Comuni di San Marco Argentano, Cervicati e Mongrassano, che il 15 marzo scorso – alla presenza del Responsabile Field di Progetto Ing. Ferdinando Verardi e dei membri del Comitato Tecnico – hanno sottoscritto la convenzione per l’aggregazione delle prime due funzioni fondamentali di Polizia Locale e Servizi Sociali, rafforzando contestualmente la fase dei laboratori dinamici. Questa fase – preceduta dalla nuova analisi dei fabbisogni, contenente la mappatura dei servizi e delle professionalità presenti nei Comuni, indispensabile per un corretto processo di aggregazione – ha per oggetto la costruzione di un ambiente fisico e virtuale utile per lo scambio delle conoscenze e dell’esperienza per il rinforzo delle competenze relazionali tra Comuni e prevede anche il coinvolgimento delle popolazioni interessate.
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