Fiamma tricolore Cosenza: “Bisogna impedire l’invasione dell’Islam”

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Dopo avere lasciato passare qualche giorno dagli episodi di Parigi che hanno giustamente scosso l’opinione pubblica, ho deciso di esporre anche quello che è il mio pensiero sulle vicende che si stanno susseguendo non solo in Francia ma in tutta Europa ormai l’ opinione pubblica è continuamente bersagliata dalle notizie che riguardano l’Islam vengono continuamente diffuse immagini che ci mostrano il lato più crudele dell’islam bambini che uccidono o che vengono usati come bombe umane proclami di conquista delle principali citta europee ecc.. Fermo restante la unanime condanna verso tutto ciò che è violenza in qualsiasi parte del mondo fermo restante che la violenza sui bambini come più volte detto anche dal nostro movimento e sempre deprecabile sia che si usino come assassini sia quando si usano come schiavi del sesso come spesso avviene da parte dei cittadini anche della civilissima Europa che spinti dal desiderio sessuale si spingono nei luoghi dediti al turismo sessuale approfittando del disaggio che si vive in quei luoghi ma che non fa la stessa notizia di un bambino che spara o che si fa saltare in aria in nome di hallah o semplicemente usati dalle multinazionali di tutto il mondo che in nome del capitalismo li sfruttano per potere realizzare i propri capi d’abbigliamento o altro oppure usati dalle varie mafie per lo spaccio di sostanze stupefacenti o sfruttati per l’accattonaggio. Non dimentichiamo in Olanda che non mi risulta essere uno stato Islamico nell’ aprile del 2013 una sentenza ha stabilito che può esistere un club pedofilo che promuova il sesso con i minori. E la notizia pare non abbia avuto la stessa rilevanza del bambino che ha ucciso i due ostaggi Russi entrambe comunque sono due notizie drammatiche. Fermo restante che non capisco i continui attestati di solidarietà al popolo ebraico visto che almeno in questo caso l’obbiettivo dichiarato da quelli che sembrerebbero terroristi islamici è chiaramente l’Europa e gli europei, fermo restante che non riesco a capire come mai spesso questi attacchi coincidano con il crollo del prezzo del petrolio. Fermo restante che non riesco ancora a spiegarmi come mai una rete cosi vasta e intrecciata di servizi segreti abbia potuto farsi trarre in inganno in questa maniera. Fermo restante che le nostre simpatie vanno a chiunque e di qualsivoglia religione esso sia si batte per la propria terra quindi per fare un esempio ai Palestinesi o ai nativi americani che con anni di Film ci hanno illustrato come i cattivi della situazione manipolando le giovani menti dei telespettatori. Resta innegabile che esiste un problema quello dell’ invasione aggiungerei agevolata dai vari governi che si sono susseguiti nel nostro paese. Noi potremmo con le armi e con il sangue difendere la nostra nazione, è nostra intenzione presidiare con in mano il Tricolore gli obbiettivi sensibili, dagli attentati ammesso che questa sia la volontà degli Islamici ma se non prendiamo seri provvedimenti non potremmo mai in alcun modo impedire che la nostra patria sia invasa anche se pacificamente dall’Islam sono i numeri a dirlo se non ricomincia a fare una politica seria che agevoli lo sviluppo delle Famiglie incentivando i giovani a costruirsi un futuro ed ad avere figli perché come disse

qualcuno a me molto caro “il numero è potenza” solo se gli Italiani continueranno a proliferare Italiani la nostra Nazione potrà porre rimedio a questa invasione e questo può avvenire solo se la Famiglia verrà messa al primo posto nei programmi dei prossimi governi di contro bisognerà porre un freno all’ immigrazione selvaggia che ormai da decenni è diventata il problema principale della nostra patria e questo governo mentre da un lato proclama il pugno duro contro il terrorismo dall’altra va a prendere quasi a domicilio i potenziali terroristi, e non solo è notizia di questi giorni che per la liberazione delle due ragazze Italiane ostaggio in Siria sia stato pagato un riscatto di circa dodici milioni di euro contribuendo anche economicamente con il terrorismo e mettendo in pericolo tutti gli Italiani costretti ad emigrare che diventano il salvadanaio dell’ISIS non era questo il caso delle due giovani fanciulle che si trovavano in Siria per solidarietà. Bisogna che si faccia capire che questa non è la terra di nessuno e chi vi entra deve rispettare i nostri costumi e le nostre tradizioni cosi come facciamo noi quando andiamo nella loro nazione non siamo obbligati ad eliminare i crocifissi dalle scuole non siamo obbligati ad eliminare la tradizione del presepe chi no sa convivere con le nostre tradizioni e libero di tornare a casa sua non siamo obbligati ad accollare ai contribuenti i costi per la costruzione di moschee. L’ Italia deve tornare ad essere una Nazione ormai da troppo tempo e colonia ora degli USA ora del Europa e chissà un domani diventerà una colonia Araba. I problemi dell’ Italia sono molteplici e le minacce da parte dell’ ISIS sono purtroppo solo una minima parte.

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Author: mario.labate

mario labate - collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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