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Un “Federiciano” ricco di novità e tutto da scoprire in programma quest’anno a Rocca Imperiale e precisamente l’8 e il 9 dicembre prossimi. La casa editrice Aletti ha organizzato, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, una “due giorni” dedicata alla poesia che anche per la IV edizione si candida tra gli eventi culturali più attesi di tutto il comprensorio. Il centro storico di Rocca Imperiale si arricchirà di altre sette stele, di cui cinque di autori già affermati e due dedicate agli inediti e cioè ai vincitori del concorso di poesia internazionale “Il Federiciano” al quale è legato il progetto del “Paese della Poesia”. Anche quest’anno sono giunte all’Aletti Editore di Guidonia (Roma) tantissime poesie da tutte le regioni italiane, nonché dall’estero: versi anche dalla Svizzera, dal Canada, dalla Germania, dall’Inghilterra.
Le cinque stele che saranno svelate nella sera dell’Immacolata Concezione appartengono ai tre filoni dei classici, dei premi nobel e dell’autore straniero. Quest’anno ad inaugurare il riconoscimento alla poesia d’oltralpe sarà il poeta spagnolo Federico Garcia Lorca; mentre Giosuè Carducci aprirà la pagina dei premi Nobel; Giacomo Leopardi e Ugo Foscolo quella dei classici. I due vincitori del concorso, e quindi delle stele che con i loro versi e il loro nome, regnerà per sempre nel centro storico del comune federiciano, lo scopriranno soltanto al momento dello svelamento: una vera pagina di poesia incisa su una preziosa ceramica maiolicata.
Ma quest’anno impreziosirà la manifestazione una sorpresa in particolare. La presenza live a Rocca Imperiale del cantautore napoletano Eugenio Bennato al quale sarà dedicata una stele che lui stesso svelerà in Piazza dei Poeti Federiciani, nel cuore del suggestivo borgo rocchese, impreziosito dai mercatini di Natale.
La manifestazione inizierà nel pomeriggio dell’8 dicembre, attorno alle 15, alla Sala Parsifal, alla Marina di Rocca Imperiale. Qui i poeti intervenuti da ogni parte d’Italia declameranno i loro versi, impreziositi da uno spazio musicale del “maestro” Bennato. A seguire, verso le 19, poeti, turisti e visitatori, con l’ausilio delle navette messe a disposizione dal Comune di Rocca Imperiale, si recheranno nel centro storico per il momento magico dell’evento, quando il serpentone umano si snoderà tra le stradine, già decorate di luminarie, per svelare e sostare davanti le stele poetiche, per una singolare passeggiata in un libro di poesie a cielo aperto.
Il giorno dopo, invece, domenica 9 dicembre, spazio al consueto appuntamento con l’Estemporanea di poesia. Nella “due giorni in versi” a Rocca Imperiale sarà presente anche un’autrice di Bresso (Milano), inviata in avanscoperta dal proprio comune per studiare da vicino la manifestazione, per poterla così ricreare al Nord in simbiosi con il Comune di Rocca, alimentando quel progetto del “Circuito dei Paesi della Poesia”, del quale fa già parte la città di Tivoli (Roma) e verso il quale altre località stanno tendendo la mano.
L’Amministrazione Comunale di Rocca Imperiale, guidata dal sindaco Ferdinando Di Leo e l’editore Giuseppe Aletti stanno davvero costruendo qualcosa d’importante. Il “Paese della Poesia” è l’esempio lampante di come destagionalizzare il turismo, realizzando un prodotto di qualità appetibile anche e soprattutto fuori dai confini regionali. Esempio di quell’Alto Jonio cosentino che deve riappropriarsi delle sue bellezze storico-naturalistiche da mettere a disposizione, oltre che dei visitatori, anche e soprattutto delle nuove generazioni del posto che possono così sviluppare nuove forme di marketing territoriale, provando ad interrompere l’emorragia migratoria. Per ulteriori info: www.ilfedericiano.it
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