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E’ già sold out a Rocca Imperiale per la quinta edizione del concorso internazionale di poesia “Il Federiciano” che consacra anno dopo anno l’unico “Paese della Poesia” in Italia. Appuntamento il 7 e 8 dicembre per una “due giorni” dove poeti di tutta Italia e oltre si ritroveranno per un vero raduno della “scritta parola”.
A Rocca Imperiale non si trova più un posto letto. Attesi centinaia e centinaia di visitatori. Sono 2500 i poeti che hanno partecipato a quest’ultima edizione con l’Aletti Editore che è riuscita a creare anche con l’abile e strutturato utilizzo dei social network una vera comunità pronta ad invadere il paesino calabrese ai confini con la Basilicata.
Il percorso iniziato cinque anni fa dall’Aletti Editore in collaborazione con l’Amministrazione comunale ha portato alla realizzazione di un “libro di poesia a cielo aperto” con venti stele poetiche appese sui muri del centro storico. Quest’anno se ne aggiungeranno altre sette, pronte a regalare l’eternità ad autori famosi e non. Due stele saranno dedicate ai vincitori del concorso che scopriranno di essere tali soltanto durante lo svelamento.
Una stele conserverà i versi del nobel Luigi Pirandello (scelta affidata ai fans della pagina facebook “Il Paese della Poesia”) ed un’altra sarà dedicata agli autori stranieri, quest’anno rappresentati dal genere giapponese Haiku. Altre due stele invece regaleranno all’Alto Jonio l’una i pensieri dello scrittore e padre della psicomagia Alejandro Jodorowsky e l’altra sarà svelata da Omar Pedrini in persona e conterrà un suo testo.
L’ultima stele è a sorpresa. Il leader del gruppo musicale Timoria, Pedrini, ha sposato il progetto del “Paese della Poesia” e presenzierà personalmente alla manifestazione. L’evento aprirà i battenti sabato 7 dicembre, dove dalle 15 i poeti inizieranno a declamare i versi nella Sala Parsifal della Marina di Rocca. Verso le otto di sera l’attenzione si sposterà nel centro storico dove si procederà al suggestivo svelamento delle stele poetiche di ceramica maiolicata, con il serpentone umano che si snoderà per le viuzze del borgo federiciano illuminato a festa. Il giorno dopo spazio alla consueta estemporanea di poesia, con un concorso istantaneo che vedrà i partecipanti immergersi tra i meandri del centro storico alla ricerca della giusta ispirazione.
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