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Si arricchisce la presenza dei comuni calabresi nell’associazione nazionale Le Città del Miele, la rete nazionale dei territori che danno origine e identità ai mieli italiani. Nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Fagnano Castello, in provincia di Cosenza, ha deliberato l’adesione al sodalizio, andandosi ad aggiungere ad Amaroni (Cz) e San Ferdinando (Rc), già da tempo associati.
Con questa adesione, Fagnano Castello vede riconosciuto ancora di più il valore della sua produzione di miele e di prodotti dell’apicoltura, che caratterizza questo territorio sin dal secolo scorso. In particolare, i mieli qui prodotti – melata, zagara di Calabria, acacia, millefiori, eucalipto, castagno, sulla, arancio e rosmarino – ma anche pappa reale e polline hanno avuto modo nel tempo di farsi conoscere a livello nazionale, per la loro qualità e per il contesto naturalistico in cui nascono. La cittadina guidata dal sindaco Giulio Tarsitano potrà contare sulla spinta promozionale delle Città del Miele che arriva a contare quarantasette territori in tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, espressione di una produzione di eccellenza.
Fagnano Castello
Fagnano Castello, arroccata sulla catena montuosa che dalla costa tirrenica si alza per poi degradare verso la valle del Crati, si trova a 516 metri sul livello del mare. Il territorio si stende su una superficie in cui rientra il Parco Naturale monte Caloria). La città, immersa nel verde di una rigogliosa vegetazione arborea, è meta di turismo naturalistico e culturale. Nota anche per la qualità dell’acqua, vi sono numerose fontane sia in paese che in montagna, le più frequentate sono quelle della Madonnina, del Rinacchio, delle Sponze e del lago Trifoglietti.
www.comune.fagnanocastello.cs.it.
Le Città del Miele
Per favorire la promozione dei territori italiani accomunati dalla tradizione apistica, dal 2002 è nata l’associazione nazionale Le Città del Miele, che oggi raggruppa quarantasette località sparse in ogni dove. Diverse le iniziative di valorizzazione e promozione realizzate in più di dieci anni. Con il progetto MielotecaItaliana, sono stati censiti ben sessantadue tipi differenti di miele in Italia. Dal 2011, le Città del Miele organizzano il Premio nazionale “Il Miele del Sindaco” per segnalare quel miele d’annata che meglio interpreta il legame con il proprio territorio d’origine. Ma è soprattutto in un settore che l’associazione è particolarmente attiva: la promozione del miele come cibo buono, e non “medicamento”. Oltre al sito www.ilmieleincucina.it, con ricette, spunti, abbinamenti, curiosità, dal 2011 l’associazione organizza il concorso gastronomico nazionale “Il Miele in Cucina”, per valorizzare le tante tipologie di mieli italiani, e per contribuire a sviluppare una conoscenza del loro impiego in tutti i piatti. La sede è a Lazise sul Garda (Vr).
www.cittadelmiele.it
www.ilmieleincucina.it.
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