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Estate 2014, arriva l’ordinanza balneare. Tutte le prescrizioni per quanti in questi mesi vivranno il litorale ionico. Dai comportamenti che dovranno assumere i bagnanti per finire alle direttive per gli stabilimenti balneari e, più in generale, per tutte le strutture ricettive che operano lungo l’intero litorale rossanese. L’obiettivo è quello di consentire a turisti e villeggianti di trascorrere una stagione tranquilla e all’insegna del relax, attraverso il rispetto delle regole che disciplinano la convivenza civile.
L’ordinanza regola l’utilizzo e la fruizione delle aree demaniali marittime per gli aspetti legati alla balneazione ed alle attività turistico-ricreative che si svolgono durante la stagione estiva lungo il litorale costiero rossanese. La stagione balneare, come noto, è compresa tra Giovedì 1 Maggio e Venerdì 31 Ottobre 2014, e le disposizioni sono già in vigore.
L’Amministrazione comunale, dunque, ricorda alcune delle prescrizioni per i bagnanti riportate all’interno del dispositivo, predisposto dagli Uffici comunali in rispetto delle direttive emanate dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro e delle normative generali vigenti in materia. (testo completo su www.rossano.eu)
Sulle spiagge pubbliche destinate alla libera fruizione sarà vietato occupare con ombrelloni, sdraio, sedie, sgabelli, teli, mezzi nautici, la fascia di 5 metri dalla battigia che è destinata esclusivamente al libero transito. Tra l’altro è vietato praticare qualsiasi gioco (per esempio: gioco del pallone, tennis da spiaggia, pallavolo, basket, bocce, etc.) se può derivare danno o molestia alle persone, turbativa alla pubblica quiete nonché nocumento all’igiene dei luoghi. Restrizioni anche per chi possiede animali domestici. Che non potranno essere portati sulle spiagge pubbliche, anche se munito di museruola o guinzaglio. Inquinamento acustico.
Non sarà possibile tenere ad alto il volume di radio, juke box, mangianastri ed, in generate, apparecchi di diffusione sonora. Anche il commercio ambulante e le pubbliche manifestazioni sono vietate se non autorizzate dagli uffici comunali preposti. Per di più, non sarà possibile accendere fuochi o abbandonare rifiuti sulle aree demaniali marittime. Così come sarà vietato pescare con qualsiasi tipo di attrezzo nelle zone destinate alla balneazione.
La disciplina per le strutture balneari, invece, prevede l’apertura al pubblico, per la balneazione, dalle ore 08.30 alle ore 19.30 con possibilità di protrarre l’apertura dei servizi accessori fino all’orario consentito dall’Amministrazione Comunale, secondo le disposizioni in materia di orari di esercizio delle attività di somministrazione di alimenti e bevande. È fatto obbligo, altresì, di tenere esposto in modo ben visibile al pubblico, nel luogo di prestazione dei servizi, un cartello (in almeno due lingue) contenente il prezzo dei servizi con informazioni per l’utenza e per gli organi di controllo sull’organizzazione dello stabilimento, nonché pannelli illustrativi della storia di Rossano e dei servizi pubblici.
Ogni concessionario deve dotarsi di idonei sistemi antincendio nel rispetto delle vigenti normative in materia. È necessario, altresì, tenere a disposizione un megafono fisso o manuale in modo da divulgare notizie di pubblico interesse. I titolari degli stabilimenti balneari, ancora, dovranno garantire l’accesso al mare ai diversamente abili e con difficoltà motorie. Ove tale disposizione non venga rispetta si dovrà procedere ad apposita procedura sanzionatoria a cura della Capitaneria di Porto o della Polizia Municipale, attivata anche da semplice comunicazione dei cittadini. Nel periodo compreso tra le ore 1.00 e le 5.00 è vietato l’utilizzo delle spiagge e delle relative attrezzature (sdraio, lettini, ombrelloni ecc.) salvo espresso consenso del concessionario.
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