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“Un percorso emozionante, che parte dal cuore del Pollino per aprirsi alla Calabria.Un viaggio tra i volti e i profumi di una terra che sprigiona energie straordinarie, talvolta sopite. Una storia che si libera partendo dalla terra, protagonista e madre. Una terra che è paesaggio e colori, scorci e panorami; una terra che genera frutti magnifici, come l’uva dei vignaioli. Una terra che dona prodotti sapientemente lavorati da artigiani del gusto, i ristoratori. L’incontro di uomini e di donne e il racconto della passione per il lavoro e per la loro terra: un’esperienza che lascia impresse immagini vive e colori di una Calabria vera, forte e autentica”.
Così Giovanni Gagliardi e Paolo Marchionni, curatori del volume “Intorno a Ferrocinto. I grandi vini della dop Terre di Cosenza Pollino incontrano l’alta ristorazione calabrese” hanno scritto nella premessa de libro, edito da Rubbettino, che è stato presentato ieri nella sede di Confindustria Cosenza. Il volume si presenta come un racconto fotografico di un territorio vitivinicolo straordinario, quello del Pollino, con i suoi protagonisti, i ritratti dei produttori e le schede delle aziende, completato da una raccolta di ricette realizzate dagli chef del Consorzio di qualità della ristorazione calabrese Assapori, in abbinamento ai vini presentati.
All’incontro hanno parteciperanno anche i Presidenti di Confindustria Cosenza Renato Pastore, del Consorzio Assapori Concetta Greco, del Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari Antonio Schiavelli, della Camera di Commercio Cosenza Giuseppe Gaglioti, l’imprenditore Luigi Nola, l’editore Rubbettino, il fotografo francese Stèphane Ait Ourab, il giornalista enogastronomico Gianfranco Manfredi. Ha concluso i lavori, coordinati dal Direttore di Confindustria Cosenza e del Consorzio Assapori Rosario Branda, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra.
Per l’Assessore regionale Trematerra «è suggestiva ed accattivante l’impostazione evocativa del libro, ma soprattutto è ricco il lavoro di ricerca e passione che traspare attraverso le pagine. Un lavoro che nasce dalla terra, in particolare dall’esperienza di alcuni, speriamo in futuro sempre più numerosi, importanti viticoltori del Pollino». Di “racconto corale e dell’importanza di ricostruire il rapporto tra territorio e cultura del lavoro” ha parlato l’editore Rubbettino e per l’imprenditore Nola, portavoce dei vitivinicoltori del Pollino, «la nostra forza è stata la cooperazione tra operatori e produttori di tutto il territorio, così come è scritto nel nostro DNA, un modello unico da applicare ancora». Per la Presidente del Consorzio Assapori Greco «bisogna aggrapparsi alla cultura locale ed al recupero dell’identità del territorio stesso, prenderne coscienza in maniera tale che possa diventare patrimonio comune, mettendo in essere e dando vita ad azioni di sistema».
«Anche a tavola – ha sottolineato il giornalista enogastronomico Manfredi – non si può parlare di Calabria ma delle Calabrie. Le cucine di ristoranti e trattorie riproducono un’immagine di una regione che è caratterizzata da una varietà di situazioni e di ambienti che ne fanno uno spazio complesso e variegato, ancora in larga parte da esplorare».
«Negli ultimi vent’anni – ha aggiunto il Presidente del Distretto agroalimentare di Sibari Schiavelli – si è sviluppata una viticoltura fortemente orientata al mercato attraverso sempre più ricercate competenze tecniche e professionali».
L’iniziativa ha rappresentato anche il momento per realizzare uno scambio degli auguri per le imminenti festività. «Abbiamo pensato – sottolinea il Presidente di Confindustria Cosenza Pastore – di realizzare il tutto in una maniera che desse il segno della necessità di ripartire avendo come riferimento i cosiddetti “fondamentali” dell’economia: produttività e crescita legati alla valorizzazione ed allo sviluppo delle risorse e delle eccellenze del territorio. Avere al fianco gli imprenditori del Pollino e dell’alta ristorazione ci aiuta a guardare al futuro con più ottimismo».
L’iniziativa, frutto della partnership tra l’Associazione degli Industriali ed il suo Consorzio Assapori con Vinocalabrese.it, la casa editrice Rubbettino e con il contributo tecnico del Consorzio dei Vini della Calabria Citra, si è conclusa con una degustazione curata da alcune aziende vitivinicole citate nel libro e dagli chef del Consorzio Assapori.
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