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Le firme e il documento con le richieste formali, sono stati consegnati il 19 ottobre, presso gli uffici della Regione Calabria al capostruttura Iacucci, assistito dai dirigenti Pallaria, Augruso e Reillo. All’incontro, in cui era assente Oliverio, come firmatari e garanti erano presenti il consigliere regionale Giudiceandrea e i sindaci di Celico, Casole Bruzio, Lappano, Rovito, Spezzano Piccolo e Trenta.
Il Comitato Ambientale Presilano ha ribadito, con il supporto dell’avvocato Marcello Nardi, che esistono motivazioni valide per ritirare l’autorizzazione integrata ambientale e che questa è l’unica strada per bloccare definitivamente gli sversamenti nell’impianto di Celico, di proprietà della Mi.Ga. srl.
A margine del tavolo di discussione tra le parti, il Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente, ing. Pallaria, con l’evidente assenso della rappresentanza politica della Regione Calabria, si è impegnato verbalmente a:
– attivare un procedimento per valutare se esistono gli estremi per il ritiro dell’AIA in autotutela;
– non utilizzare né impianto né discarica, per il conferimento di rifiuti appartenenti al circuito pubblico;
– predisporre in tempi brevissimi e condividere le linee guida del nuovo Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti con i sindaci ed ascoltare eventuali proposte provenienti dai comitati e cittadinanza per la stesura definitiva del piano;
– porre particolare attenzione e individuare risorse per la bonifica della vecchia discarica SOGED.
Per correttezza e trasparenza informiamo che non è stato verbalizzato l’incontro. Né ancora è stato pubblicato un comunicato stampa ufficiale da parte della Regione, auspichiamo che vengano formalizzati gli impegni verbalmente assunti di cui sopra.
E’, quindi ovvio, che la discarica rimane aperta ai conferimenti provenienti dal circuito privato.
La strada verso la definitiva chiusura della discarica è tracciata, ora tocca a noi!
Sabato 24 ottobre la manifestazione popolare deve dare un segnale forte e inequivocabile ai piani alti della politica regionale. Il ritiro dell’AIA è appeso ad un filo. Solo la partecipazione della comunità può vincere le residue resistenze che vogliono impedire la chiusura definitiva della discarica.
In piazza saremo una fiumana di donne e uomini di buona volontà, insieme a bambini ed anziani, per far sentire forte l’urlo #LACHIUDIAMONOI!
Comitato Ambientale Presilano
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