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Grande attività del caf UGL di Diamante che alcune settimane addietro ha avviato un rapporto di collaborazione con la locale sede di Cittadinanzattiva e del Tribunale per i Diritti del Malato per l’Alto Tirreno Cosentino. In questi ultimi giorni, infatti, si è verificato un incremento delle normali attività legate alla dichiarazione ISEE ed alla compilazione dei modelli 730 per la dichiarazione dei redditi; la corsia preferenziale accordata ai rimborsi inerenti le dichiarazioni dei redditi presentate attraverso caf, la consulenza fiscale che il caf garantisce, la semplicità della presentazione presso lo stesso caf dei modelli precompilati, sono tutti elementi che hanno prodotto un particolare afflusso di utenza presso lo sportello sito in via Mazzini a Diamante.
Tuttavia la circostanza che ha determinato una ulteriore affluenza di contribuenti è quella della restituzione di parte di alcuni dei tributi locali il cui pagamento, pare, non sia dovuto; è quanto accade a Diamante in merito al pagamento di alcune somme conteggiate negli avvisi di pagamento inerenti il canone acqua, somme che appaiono non dovute dal cittadino. Altro rimborso riguarda quello della tassa per i rifiuti solidi urbani o, comunque, una riduzione dell’importo dovuto dal cittadino.
Sull’argomento è intervenuto Mario Benvenuto, responsabile dello sportello UGL di Diamante: “Innanzi tutto i cittadini preferiscono presentare le dichiarazioni dei redditi presso un caf anche perché coperti da assicurazioni in caso di errori nella compilazione; riguardo alla vicenda della restituzione di tasse e tributi locali il nostro ufficio si appoggia a specialisti del settore tra i quali avvocati, fiscalisti, tributaristi e commercialisti i quali valuteranno ogni singolo caso predisponendo l’eventuale richiesta di rimborso di quanto pagato ma non dovuto all’ente comune o predisporranno ciascuna richiesta di riduzione dei canoni, dei tributi e delle tasse che ogni cittadino è chiamato a versare all’ente. Saremo a disposizione dell’utenza per ogni chiarimento ogni pomeriggio e anche sabato mattina.”
Oltre a tali temi altra questione, che vede coinvolto il Tribunale del Malato è quella dei meccanismi che rendono difficile l’accesso ai servizi sanitari dell’ASP di Cosenza sul territorio del comprensorio di Diamante; questione sulla quale il TDM dell’Alto Tirreno Cosentino si è più volte espresso schierandosi dalla parte dei cittadini sensibilizzando non solo l’opinione pubblica ma anche gli stessi vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza.
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