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“Di canti e di storie” è un progetto assai ambizioso che si cimenta nel tentativo di unire la tradizione e l’innovazione.
Durante la conferenza stampa che si terrà domani 10 Novembre alle ore 11.30 a Santo Stefano di Rogliano (Cs), verranno illustrati gli obiettivi e le articolazione dell’iniziativa. A fare ciò, saranno le parole di Lucia Nicoletti e Pierluigi Aceti, rispettivamente Presidente e Direttore del GAL-Savuto, assieme a Domenico Ferraro, direttore artistico della manifestazione.
Nel corso della conferenza stampa sarà resa nota anche la rosa dei cinque finalisti del Premio.
Rinnovare i legami con la vocazione più profonda della canzone d’autore italiana a narrare il presente e la realtà attorno a noi, in quel crinale in cui l’inventiva personale si innesta su una lunga e oggi sommersa tradizione popolare votata a sua volta a contare/cantare storie.
Questo il proposito dell’iniziativa che vorrebbe allo stesso tempo sottrarsi ai rituali di un Premio per costituire un’occasione di confronto tra soggetti diversamente interessati a una delle espressioni più rilevanti della cultura italiana. Da qui la singolare composizione della Giuria, che annovera studiosi, critici e artisti di fama anche internazionale, in un salutare rimescolamento di carte e ruoli.
Dal 13 al 15 Novembre, tra Rogliano e Santo Stefano di Rogliano, numerosi appuntamenti in musica con Peppe Voltarelli, Otello Profazio, Tetes de bois, Dario Brunori, Alessio Lega, Carlo Muratori, Lucilla Galeazzi e numerosi altri ospiti.
Il carattere ‘residenziale’ dell’iniziativa che al Premio accosta una Rassegna in cui, di anno in anno, ognuno degli ‘attori’ coinvolti porterà un pezzo della propria esperienza, condensatasi tra le righe di un libro o le note di una canzone.
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