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La vulcanica famiglia Barbieri, una ne fa e cento ne pensa. Dopo la spettacolare kermesse di “Altomonte nel piatto” ecco l’originale manifestazione dedicata alla “Classe 1950 e dintorni”. Dal 25 al 28 luglio, dalle ore 20, presso l’Area Eventi Barbieri, si respira una latente nostalgia per gli anni perduti della gioventù, emulsionata dal gusto e dalla musica degli anni ’60, ’70, ’80; perché non c’è nulla di più rievocativo dei ricordi di gola e dei sentimenti, accompagnati dalla colonna sonora della nostra vita: le canzoni.
La famiglia Barbieri, che da poco ha riposizionato la propria identità pur senza abbandonare la missione originaria del fondatore Italo Barbieri – pioniere della cultura dell’accoglienza in Calabria – rappresenta oggi la perfetta sintesi tra profitto e promozione della nostra regione: riaccendere la Calabria attraverso le sue eccellenze enogastronomiche, la quintessenza della generale offerta turistica, significa riportare alla luce, attraverso gli scavi archeologici del gusto, l’anima di un popolo orgoglioso e fiero che vuole, e deve, spartire con tutti storia, cultura, sentimenti, emozioni e consapevolezza di essere unici nella generale tendenza all’omologazione.
Il tuffo nella memoria attraverso le canzoni ed il cibo che, non dimentichiamolo, evocano sensazioni cadute nell’oblio, sarà l’occasione per “ripensare” quello che fummo e che siamo, ma con leggerezza: dinanzi ad un buon piatto della nostra terra e col pensiero che vaga sulle note di un vecchio ritornello, anche le coscienze intorpidite dalla contemporaneità trovano il tempo di sognare.
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