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Piazza Dante di Mirto allestita a festa e gremita all’inverosimile in occasione del decennale dell’Istituto “Donizetti”. La struttura guidata dal direttore Giuseppe Greco è nata il 14 maggio 2006. Luci, colori ma soprattutto tanta buona musica hanno creato un’atmosfera magica e regalato sogni ed emozioni ai presenti. Perché la musica è comunicazione. È un linguaggio universale. Ad allietare la serata, illustri personaggi del panorama musicale nazionale e internazionale, oltre al coro e agli allievi dell’Istituto crosimirtese. Un traguardo importante quello raggiunto dal “Donizetti” che offre un’opportunità unica all’intero territorio per quanti amano comunicare il proprio Io attraverso la magia delle note musicali. Tanti giovani talenti si misurano quotidianamente con le proprie potenzialità e capacità grazie alla scuola musicale ionica.
Il direttore Greco, affiancato dal vicedirettore, Salvatore Mazzei, ha voluto salutare calorosamente gli astanti ringraziando in particolar modo, oltre tanti ospiti del mondo della musica giunti da varie località italiane, l’intera comunità locale e, soprattutto, “i genitori degli allievi”, ha detto testualmente, “che hanno creduto in noi. Ci vuole passione, volontà ma soprattutto la voglia di andare avanti. Ed è questo che accomuna il nostro team”. Per l’occasione è giunta al direttore Greco una missiva del Ministro della Pubblica istruzione, Stefania Giannini, con la quale ha esternato gli auguri personali e si è congratulata per l’opera meritoria portata avanti dal Donizetti.
Ospite d’onore Nello Salza, la tromba del cinema italiano. Vincitore dell’Oscar ai Golden Globe Awards 2016 interprete della migliore colonna sonora di film con Ennio Morricone di “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino. Già vincitore dell’Oscar con “La vita è bella” di Nicola Piovani nel 1999. A deliziare la folta platea anche il soprano Teresa Musacchio, il tenore Franco Ruggero Pino e la piccola Consuelo. La serata è stata condotta egregiamente da un grande esperto del settore: il celebre Mauro Marino di Radio Italia. Le orchestre che, per l’occasione sono giunte nella centralissima piazza Dante di Mirto, hanno prodotto le loro note musicali nella Cassa armonica. Il direttore emerito del Conservatorio di Vibo Valentia, Antonella Barbarossa, ha fortemente sottolineato la centralità e l’importanza della musica nella vita di ognuno di noi: “La cultura è un valore per antonomasia. Il silenzio, invece, è sinonimo di mediocrità. La musica è democrazia perché è per tutti”.
Fra le innumerevoli iniziative realizzate dall’Istituto Donizetti c’è da sottolineare il progetto “Note di libertà”, concretizzato presso la Casa Circondariale di Rossano. Un’azione formativa finalizzata all’educazione dei detenuti, grazie a una concreta collaborazione fra la struttura guidata da Giuseppe Greco e il carcere rossanese diretto da Giuseppe Carrà. In occasione del decennale, un detenuto ha portato a Mirto, la propria testimonianza evidenziando come il percorso carcerario gli abbia concesso un reale cambiamento della propria vita. “In carcere”, ha detto, “attraverso lo studio ho trovato nuovi orizzonti. Il teatro e la musica mi hanno dato la possibilità di crescere. Ho riscoperto il valore della vita”. Infine, un forte input ai giovani: “State attenti alle tentazioni”.
Ad esibirsi nella cassa armonica, l’Orchestra Concert band “I fiati della Piana” di Reggio Calabria, diretta da Maurizio Maragò e Cettina Nicolosi, l’ Orchestra di Fiati “Giacomo Puccini”, di Mirto Crosia diretta da Salvatore Mazzei e l’Orchestra di fiati “Antonio De Bartolo” di Corigliano Calabro, diretta da Domenico Di Vasto. Diversi sono stati gli elogi ricevuti da Giuseppe Greco, per l’impegno profuso in questi anni e per i lodevoli risultati raggiunti. L’Amministrazione comunale, attraverso il Sindaco Antonio Russo e l’assessore alla Cultura Graziella Guido hanno formalmente consegnato una targa di riconoscimento all’Istituto che si occupa della formazione musicale. “Una serata speciale, un’occasione di identità per la nostra città”, questo il commento a caldo del Primo cittadino crosiota. L’avvocato Guido, dal canto suo, ha messo in risalto che “la musica è valore culturale ma anche coesione sociale”.
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