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Si sono conclusi lo scorso 10 maggio gli attracchi di primavera della nave Costa Voyager al porto di Corigliano Calabro; dopo gli scali del 13 e 29 marzo scorsi, per la terza volta nella primavera di quest’anno l’armatore italiano con a bordo 1000 turisti francesi è tornato nel porto della Sibaritide. 25.000 tonnellate, lunghezza 180 metri, larghezza 25,50 metri, 418 cabine, 3 ristoranti, 4 bar, centro benessere, 2 vasche idromassaggio, 1 piscina, teatro, casinò, discoteca, questi i numeri della nave passeggeri più grande mai attraccata in un porto calabrese.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte di tutto il personale di Costa Crociere: “Ogni volta che attracchiamo al porto di Corigliano Calabro – ci ha dichiarato Antonella Landi Tour Manager della Costa Voyager – ci sentiamo a casa nostra”.
Apprezzamenti sono stati anche espressi dall’operatore francese TAAJ organizzatore della crociera particolarmente colpito per il calore dimostrato nell’accoglienza, per la bellezza dei luoghi visitati, per la mitezza del clima, la bontà dei prodotti culinari. L’apprezzamento è diventato sempre maggiore man mano che i tre attracchi si sono susseguiti: tutte le persone coinvolte nell’organizzazione hanno, infatti, cercato di migliorarsi di volta in volta al fine di rendere sempre più piacevole la sosta degli ospiti.
Particolarmente apprezzato è stato il paesaggio circostante il porto, con le colline con i colori di primavera da un lato e le montagne del Pollino imbiancate sullo sfondo dall’altro.
Come sempre grandi apprezzamenti sono stati riscontrati tra i passeggeri al rientro delle escursioni proposte sia per la bellezza dei luoghi visitati, sia per l’interesse storico-artistico-culturale degli stessi. Corigliano Calabro con il suo Castello Ducale, Rossano con i Palazzi nobiliari, la Cattedrale, il Museo Diocesano di Arte Sacra ed il famosissimo Codex Purpureus, tutte le fasi dell’antica arte della produzione della liquirizia nell’azienda Amarelli, hanno ricevuto apprezzamenti unanimi da parte di tutti. Una nota particolarmente positiva è stata manifestata in merito alla distanza, veramente minima, tra il porto ed i luoghi visitati.
Assaltati come sempre gli stand “gastronomici” opportunamente e decorosamente allestiti sulla banchina sotto la nave: operatori specializzati nei vari settori hanno fatto degustare alcune delle bontà che la nostra terra di Calabria produce: fichi, olio, liquori tipici, confetture, pane.
La Camera di Commercio di Cosenza unitamente ad Assonautica Cosenza ha provveduto a distribuire, a ciascun ospite, una brochure ricordo con gigantografie del territorio della provincia di Cosenza e cartoline postali dello stesso.
All’ottimo risultato ottenuto ha certamente contribuito l’Autorità Portuale di Gioia Tauro, competente sul territorio di Corigliano Calabro, per il tramite dei suoi vari responsabili ed il Comando la Capitaneria di Porto di Corigliano per il tramite del suo Comandante che hanno curato, come sempre, gli aspetti tecnici nei minimi particolari.
Grande successo, come al solito, ha avuto l’esibizione di uno dei gruppi folkloristici più importanti della zona in costumi tipici locali: il solista ormai riesce ogni volta a coinvolgere in balli locali i crocieristi e, fino alla partenza della nave, li tiene incollati sui ponti esterni della nave per i saluti e l’arrivederci finale.
In previsione di prossimi attracchi futuri, prima della partenza sono state effettuate richieste di altre escursioni per scoprire le bellezze del Pollino, la straordinarietà della Sila, la storicità di Cosenza con itinerari di intera giornata durante i quali prevedere pranzi in ristoranti tipici per poter degustare ancora meglio le tipicità gastronomiche della nostra terra.
“Corigliano Calabro – ha dichiarato la Tour Manager della Costa Voyager Antonella Landi – ci accoglie sempre con grande calorosità ed un’ ottima organizzazione: tra i porti del Sud Italia, che stanno cercando di entrare nel circuito crocieristico in maniera continuativa, Corigliano Calabro è certamente uno di quelli dove è sempre molto piacevole fare sosta”.
Organizzatrice e coordinatrice dell’evento è stata l’agenzia Andirivieni Travel di Rossano che, per il tramite della sua titolare Dr.ssa Eleonora Ascione, in una nota comunica: “Attendiamo con ansia i prossimi attracchi con l’obiettivo di far conoscere ad altri crocieristi le bellezze di cui quest’angolo di Calabria è ricco e con l’intento di dimostrare ancora una volta le capacità organizzative che la gente di Calabria riesce a mettere in moto, al servizio di una diversa tipologia di turismo, com’è appunto quello di tipo crocieristico”. “Non bisogna permettere in nessun modo – continua la Dr.ssa Ascione – che eventi di questo tipo passino quasi inosservati perché il settore crocieristico muove ogni anno milioni di passeggeri in Italia e nel mondo e navi da crociera che arrivano a Corigliano Calabro sono utili a tutti gli operatori presenti sul territorio: con scali di questo tipo, infatti, non solo si riesce a far conoscere le bellezze naturali di cui questa parte della Calabria è ricca, ma si promuove anche la nostra cultura, la nostra storia, i nostri luoghi, i nostri prodotti, le ricchezze del nostro territorio”.
“Comunico inoltre – conclude la Dr.ssa Ascione – che siamo in una fase in cui diversi altri armatori stanno tenendo sotto osservazione il porto di Corigliano Calabro e stanno valutando eventuali e futuri attracchi di navi delle loro rispettive compagnie”.
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