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Il Tribunale di Sorveglianza di Cosenza in accoglimento dell’istanza dell’avvocato Ettore Zagarese e dell’avvocato Giuseppe Vena ha concesso il beneficio della detenzione domiciliare al quarantottenne rossanese C.A.
L’uomo era detenuto presso la Casa di Reclusione di Rossano ove scontava una condanna per rapina determinata in anni 5 e mesi 6 di reclusione poichè attinto da provvedimento di esecuzione pene concorrenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catanzaro.
L’uomo che risultava assistito dall’ avvocato Ettore Zagarese e dall’ avvocato Giuseppe Vena , durante tutto il periodo di detenzione aveva sempre tenuto una condotta improntata nel rispetto delle imposizioni prescrittegli all’interno della Casa Circondariale.
Gli avvocati Ettore Zagarese e Giuseppe Vena stilavano l’istanza – e la facevano presentare personalmente, per accelerare l’iter burocratico, al detenuto – per far ammettere il detenuto al beneficio statuito dall’ultima legislazione, vale a dire dalla cosiddetta legge svuotacarceri per coloro i quali devono scontare la pena residua inferiore ad anni 1 di reclusione possono beneficiare della detenzione domiciliare. Nell’istanza gli avvocati Zagarese e Vena chiedevano di scalcolare il presofferto di detenzione avvenuto in regime
di custodia cautelare, il periodo di detenzione carceraria avvenuto in corso di presentazione dell’istanza nonché la concessione di 45 giorni di liberazione anticipata per ogni semestre di detenzione patito cosicchè da far giungere l’uomo alla soglia prevista dal legislatore per adire il beneficio.
Il Magistrato valutato tutti i presupposti addotti dall’ avvocato Ettore Zagarese e dall’avvocato Giuseppe Vena scarcerava il rossanese e lo ammetteva al beneficio invocato della detenzione domiciliare presso la propria abitazione.
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