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Il Segretario regionale del Psd Filomena Falsetta ritiene sia paradossale la decisione assunta dall’amministrazione provinciale di Cosenza di stanziare venti milioni di euro per la costruzione dello scalo di Sibari, di fronte a quelle che considero le effettive priorità.
La Calabria – dichiara Falsetta – è una regione con un movimento turistico molto basso, che pure vanta 3 aeroporti (Crotone, Reggio Calabria e Lamezia Terme) ma tutti sommersi dai debiti (mi preme ricordare, a tal proposito, lo studio dell’Enac sul bilancio disastroso registrato dall’aeroporto Sant’Anna di Crotone) e adesso, si pensa addirittura a metterne in cantiere un quarto a Sibari.
Non possiamo più concederci il lusso di continuare a viaggiare in Calabria per via aerea con pochi passeggeri e molti debiti, ma dobbiamo pensare, piuttosto, a risolvere le gravose problematiche che affliggono i trasporti via terra.
Il mio esplicito richiamo – prosegue Falsetta – è all’attuale stato di emergenza delle Ferrovie della Calabria, un’azienda in piena crisi che necessita, ora più che mai, di una politica di sostegno da parte delle istituzioni pubbliche, le quali sono tenute a fornire risposte concrete alle continue domande di tutela espresse dai lavoratori in questione.
E’ inconcepibile destinare venti milioni di euro di soldi pubblici per la progettazione di un aeroporto che ha buone probabilità di divenire un mero serbatoio di sprechi, di società partecipate inutili (in quanto non rispondenti alle reali finalità istituzionali) oltre ad un efficace punto di attrazione per la ‘ndrangheta, di fronte allo stato pietoso e agonizzante delle Ferrovie della Calabria e dei suoi dipendenti.
Tempo addietro – si legge nella nota – il consigliere provinciale di Idv Mario Caligiuri riferiva pubblicamente che avrebbe presentato un ordine del giorno sul caso Ferrovie della Calabria, oltre ad intraprendere una serie di iniziative volte a richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul caso medesimo. Che fine hanno fatto tali promesse? I lavoratori sono ancora in attesa di risposta.
Una valida risposta che Caligiuri potrebbe fornire, in sede di prossima valutazione, da parte del Consiglio provinciale, dello stanziamento dei venti milioni di euro per l’aeroporto di Sibari, potrebbe consistere, ad esempio, in un suo secco NO a tale destinazione, un No che sarebbe espressione della volontà di ricordare all’amministrazione provinciale che è preliminare destinare parte delle somme medesime allo stato comatoso della linea ferroviaria, ai disagi dei lavoratori, all’inefficiente manutenzione dei bus, ecc.ecc. Questa sua posizione non significherebbe altro che prendersi realmente cura della questione Ferrovie della Calabria.
In conclusione, il Segretario regionale del Psd auspica che l’amministrazione provinciale voglia procedere, nella prossima seduta, ad una scelta razionale e scrupolosa, che tenga conto dell’irrinunciabile necessità di orientare i fondi pubblici ai servizi già esistenti sul territorio, potenziandoli e valorizzandoli nell’interesse della stessa comunità calabrese e del sistema economico dell’intera regione.
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