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«Se il governo non intenda promuovere, per quanto di propria competenza, un ampio e specifico studio per determinare e rendere note le cause dell’elevatissima incidenza tumorale nella fascia costiera di Paola (Cosenza) e dintorni». Lo ha chiesto, a poca distanza dal 29 aprile, giornata mondiale delle vittime dell’amianto, la deputata M5s Dalila Nesci in un’interrogazione rivolta ai ministri della Salute, dell’Economia e dello Sviluppo economico, relativa anche alla tragica vicenda della signora Antonella Politano, che perse l’intera famiglia per causa di fattori inquinanti nei pressi della sua abitazione, legati alla presenza di una centralina per i servizi telefonici, oggi dismessa.
Lo scorso venerdì la parlamentare Cinque stelle ha incontrato la signora Politano presso la propria abitazione a Paola, constatandone l’ansia per le ingiustizie patite e lì notando la mancata rimozione di visibili elementi di amianto. «La signora Politano – ha scritto la parlamentare nella sua interrogazione – ha l’impressione di essere stata abbandonata dalle istituzioni dello Stato», anche per la mancata risposta ad analoga interrogazione del deputato Franco Laratta, risalente al febbraio 2012 e riguardante il ruolo degli impianti telefonici a lungo vicini all’abitazione della donna.
Secondo Nesci, «è indispensabile uno studio che accerti con esattezza le cause dell’altissima incidenza di patologie tumorali in tutto il territorio paolano, cui la politica deve dare risposte e tutele, senza perdere altro tempo».
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1 thought on “Cosenza, Nesci (M5S) su caso Politano e aumento tumori ”