Questo post é stato letto 23890 volte!
Non si tratta di racconto da girone dantesco ma di fatto realmente avvenuto Martedì 22 febbraio 2012.
Alle ore 08.00 circa un pensionato in seguito ad accidentale e rovinosa caduta viene accompagnato al nosocomio di Praia a Mare.
Dopo aver eseguito Tac e rilevato Trauma Lombo Sacrale con Lesione Vertebrale, intorno alle ore9,30 abordo di Ambulanza il paziente viene trasferito all’Ospedale di Cetraro per consulenza ortopedica.
Cetraro conferma la diagnosi e per carenza di posti letto, effettua altro trasferimento dello sventurato al Presidio Ospedaliero di Paola per eventuale ricovero.
Paola, però, non ha disponibilità pertanto viene rimandato a Cetraro che ribadendo l’indisponibilità di posti trasferisce e riporta l’infortunato a Praia a Mare.
Giunto al nosocomio Praiese, il medico di guardia del pronto soccorso dispone il trasferimento dello sfortunato degente a Cosenza per visita neurochirurgica.
Ma non finisce qua.
Cosenza dopo aver confermato la patologia, rimanda il fin troppo paziente quasi esausto di nuovo a Praia a Mare.
È una sanità impazzita, un girotondo infernale Praia, Cetraro, Paola, Cetraro, Praia, Cosenza, Praia che ha sicuramente aggravato le condizioni del povero malcapitato.
A questo punto, Praia A Mare vorrebbe effettuare altro trasferimento a Catanzaro, ma l’infelice sofferente, dopo 14 ore di viaggio della disperazione e 500 chilometri percorsi, seppur privo di ogni forza rifiuta qualsiasi altra incerta destinazione ed accompagnato dai familiari torna a casa, un vero miracolo aver conservato almeno la vita.
Poteva e potrebbe capitare ad ognuno di noi, confusione e disfunzioni sono ormai una certezza dei nostri ospedali, non servono altre parole.
L’aggravante che rende ancor di più odiosa l’intera vicenda è che il tutto è avvenuto a danno di un appartenente ad una delle fasce più deboli della nostra società detta civile, un anziano di 80 anni.
Solo qualche domanda al Presidente Scopelliti, sono questi i risultati dell’attuazione del piano sanitario? è questa la nuova sanità calabrese?
Ed un invito ad assessori e consiglieri regionali, oltre alle visite comunali di piacere, recatevi anche negli ospedali specie in quelli che volete chiudere.
Questo post é stato letto 23890 volte!