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“C’è un partito, quello dei Verdi, che come al solito continua a strumentalizzare anche quello che non dico”. Il candidato a sindaco Mario Occhiuto replica così ad una nota pubblicata oggi (ndr), in cui il movimento ambientalista, utilizzando in maniera distorta un concetto espresso due giorni fa nella sede della Confindustria, vuol lasciare intendere agli elettori che l’aspirante primo cittadino di Cosenza farebbe diventare il bene primario dell’acqua un bene di lusso.
“Ho sempre sostenuto – precisa Occhiuto – che i beni primari come l’acqua debbano rimanere pubblici. Ed è proprio quello che ho sottolineato sia durante l’incontro con i vertici dell’associazione degli industriali sia in altre occasioni di questa campagna elettorale. Altra cosa – aggiunge – è però privatizzare la gestione di alcuni servizi pubblici comunali, per migliorarne la qualità dell’erogazione ai cittadini e quindi la competitività sul mercato.
Non capisco perché i Verdi sentano il bisogno di trovare visibilità inventando falsità sul sottoscritto, come già capitato con i manifesti sui quali hanno fatto scrivere che, se diventassi sindaco, farei costruire una centrale nucleare a Cosenza. Le loro balle atomiche non trovano riscontro nella realtà dei fatti e delle mie idee, sono solo scorrettezze che mirano a confondere l’elettorato. Fra l’altro – conclude Mario Occhiuto – i partiti della Sinistra che a Cosenza mi attaccano, dovrebbero almeno andarsi a leggere ciò che sostengono a livello nazionale.
Ricordo in particolar modo ai Verdi, che un certo Bersani, che loro dovrebbero conoscere meglio di me, parla di privatizzazione da ben dieci anni a questa parte”.
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