Cosenza, il Psd interviene sulla vicenda Fuscaldo: “Appello ai consiglieri regionali di IDV”

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Appresa la notizia della volontà di espulsione da Italia dei Valori manifestata dal Segretario regionale del partito Maurizio Feraudo nei riguardi di Giacomo Fuscaldo, Presidente del Circolo Idv G. Falcone di San Giacomo D’Acri nonché referente provinciale del Psd, soltanto per aver sollevato, congiuntamente a me medesima, la totale assenza, all’interno dell’Idv calabrese, di quei principi e valori che generano la cosiddetta questione morale, vi è da porsi ormai una sola domanda: chi produce l’antipolitica nell’Italia dei Valori calabrese? La risposta è molto semplice e lampante. Chi non riesce a rispondere alla richiesta di costruzione di un’etica politica ed istituzionale semplicemente perché quell’etica non rappresenta il fondamento del suo essere.

Il mio riferimento esplicito (e non solo il mio) è allo stesso Feraudo, la piaga dell’Idv calabrese.

E’ quanto si legge in una nota del Segretario regionale del Psd Filomena Falsetta.

Giacomo Fuscaldo, avvocato stimatissimo e apprezzato dall’intera comunità acrese (che desidera fortemente la sua candidatura alle amministrative che si terranno ad Acri l’anno prossimo) per il suo nobile e dignitoso percorso umano e politico, saldamente improntato all’etica, rischia di subire inique conseguenze al posto di chi possiede tutti gli attributi per meritare l’immediata radiazione da Idv. Quelle stesse conseguenze che ho subito anch’io e che stanno subendo molti altri.

Iscritti e simpatizzanti costretti ad abbandonare Idv, espulsioni arbitrarie e pretestuose, burattinai che mossi dai fili, eseguono alla perfezione i compiti loro affidati, ecc.ecc.

Più volte, io stessa, durante la mia militanza in Idv, a causa delle illegittimità compiute da quest’ultimo nei miei riguardi e non solo, ho invocato invano l’intervento del Presidente Di Pietro, affinché si attivasse per sbloccare questo sistema sgangherato e fondamentalmente incapace di promuovere la mobilità sociale e di dar vita ad una società più giusta.

Idv – continua Filomena Falsetta – in Calabria ha commesso un grave errore, che è quello di affidare il partito a chi non potrà mai sentire il bisogno di una politica diversa e nuova, e così facendo, indurrà, giorno dopo giorno, la collettività a lasciar perdere e ad occuparsi dei fatti propri.

C’è bisogno di un partito di popolo, partecipato e trasparente. Un partito che prefiguri nella sua vita interna la democrazia che disegna per il Paese.

Il mio appello – conclude Filomena Falsetta – è rivolto ai tre Consiglieri regionali di Idv, affinché attuino un pronto intervento, strategico e profondo, in grado di scrollare le coscienze e risvegliare le varie sensibilità sul batterio che ha scatenato l’antipolitica nell’Idv calabrese.

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