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Fusione Corigliano-Rossano, in attesa dell’ok istituzionale all’avvio dell’iter previsto e che deve essere accelerato dalle due amministrazioni comunali, vi sono già materie ed ambiti nei quali si può dimostrare di fare sul serio, nei fatti. In vista dei primi approdi (Primavera 2015) di COSTA CROCIERE al Porto di Corigliano, le due città dell’Area Urbana hanno la possibilità straordinaria di presentarsi agli ospiti con un’unica immagine e proposta turistica e culturale, preludio di una un’altrettanto unica programmazione estiva. Stesso discorso sulle infrastrutture pubbliche territoriali. Quello di Corigliano e Rossano può diventare, se si lavora nella stessa direzione, il lungomare più lungo d’Italia. Altro che lenzuolo! Si dimostri cioè, almeno in ciò che già oggi è possibile e fattibile, che le intenzioni sono vere e lo si faccia attraverso progetti utili e di indubbia e condivisa efficacia.
È, questo, il cuore del contributo di Francesco BERALDI, candidato per la lista Centro Democratico, a sostegno di Mario OLIVERIO Governatore, intervenuto nei giorni scorsi all’incontro pubblico in Piazza B. LEFOSSE, moderato da Amerigo MINNICELLI. Al confronto hanno partecipato, insieme a BERALDI, gli altri 2 candidati territoriali al Consiglio Regionale, MALAVOLTA di Corigliano e RAPANI di Rossano, dichiaratamente favorevoli al progetto di fusione. Tra gli intervenuti, anche Cosimo MONTERA urbanista di Corigliano e il Presidente del consiglio di Rossano Vincenzo SCARCELLO.
I sindaci di questo territorio – ha continuato BERALDI – si incontrano molto spesso per parlare esclusivamente di emergenze, che certamente vanno discusse e governate insieme. Ma mai si legge di riunioni sulle opportunità, sulla possibilità di progettare insieme, ad esempio su come organizzarsi in vista della nuova programmazione comunitaria 2014-2020 dei fondi diretti ed indiretti. Si è solerti – ha aggiunto – nel ritrovarsi a lamentarsi su ciò che non va e restii a sedersi attorno allo stesso tavolo per capire come, ad esempio, ragionare insieme in tema di politiche per i turismi o di valorizzazione dei centri storici e di internazionalizzazione delle eccellenze agroalimentari
BERALDI ha insistito molto sulla necessità della fusione delle due città, sottolineandone soprattutto i benefici di natura economica: 20 milioni di euro in più da spendere. Nel nuovo quadro di riordino delle provincie – ha continuato il candidato del Centro Democratico – Corigliano e Rossano insieme possono di fatto far spostare nella Sibaritide il baricentro decisionale, mettendo sul tavolo un diverso potere contrattuale, utile anzi tutto per ripristinare i diritti alla giustizia, alla salute ed alla mobilità, diritti scippati e negati in questi ultimi anni.
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