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Apprendiamo dalla stampa la notizia dell’ennesima aggressione subita da un autista Amaco da parte di un automobilista infastidito dal dipendente dell’azienda dei trasporti per avergli chiesto di spostarsi dalla corsia riservata agli autobus e ai taxi.
E’ già la seconda volta che un autista dell’Amaco viene aggredito durante le ore di lavoro, dimostrazione della scarsa, se non nulla, sicurezza in cui versano gli autisti dei bus nello ore di svolgimento del proprio lavoro.
Oltretutto, dopo una certa ora l’autista non ha nessun referente da contattare in azienda in caso di pericolo o per qualsiasi altro motivo. E’ una situazione inaccettabile che deve essere risolta nel più breve tempo possibile, considerando che gli autobus dell’Amaco circolano in città anche in tarda serata quando il numero delle persone è ridotto e il rischio di ipotetiche aggressioni è più elevato.
Per questo motivo chiediamo, innanzitutto, al Sindaco Occhiuto di interessarsi dell’argomento e predisporre, in collaborazione con il Comandante della Polizia Municipale, maggiori controlli. Soprattutto chiediamo che vengano adottate delle misure per prevenire eventuali pericoli per gli autisti come ad esempio un sistema che permetta agli autisti di allertare le forze dell’ordine in maniera rapida oppure l’installazione di un impianto di videosorveglianza all’interno degli autobus con funzioni di deterrente per eventuali atti criminosi.
Francesco Sposato
Portavoce provinciale FLI
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