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Si leva forte la voce del Vice Presidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua al 4° Incontro Nazionale del Partito Democratico, tenutosi a Cortona dal 25 al 27 marzo contando sulla presenza di Casini e Bersani, momento di analisi e confrono voluto da “Area dem”, la componente del PD legata a Dario Franceschini; e non poteva, davvero, essere altrimenti nel momento in cui il dibattito convegnistico si è spostato, con attenzione e coscienza, sul Federalismo, tematica dal forte interesse collettivo che, per Mimmo Bevacqua, non può essere scissa in nessun modo dalla cosiddetta “Questione Meridionale”.
Da tempo Mimmo Bevacqua invita ad essere vigili e solleciti nel relazionarsi con la normativa che, in poche e chiare parole, se attuata così com’è, non potrà che danneggiare ed impoverire i territori identificabili con le aree del Sud Italia, così Bevacqua interviene e scuote le coscienze dei presenti invitando alla cooperazione ed alla condivisione per la crescita uniforme su tutto il territorio nazionale, senza emarginazione per regioni come la Calabra che hanno bisogno di tempo ed energia per mettere a frutto il loro enorme potenziale in termini produttivi che di risorse umane.
L’intervento del nostro Vice Presidente entusiasma e fa riflettere, arriva al cuore del problema con tanta lucidità che, nel’intervento di chiusura del convegno, lo stesso Dario Franceschini, in accoglimento del suggerimento di Bevacqua, esprime la chiara volontà di organizzare, a Cosenza, un momento di seria e costruttiva riflessione, a carattere nazionale, sulle tematiche di scottante attualità proposte da Bavacqua sottolineando, in armonia con il pensiero calabrese, che la questione meridionale può trovare soluzione solo nell’essere assorbita nella programmazione nazionale attiva.
Grandissima soddisfazione è stata espressa da Bevacqua, che nel ringraziare Dario Franceschini per aver accolto il proprio invito, evidenzia come ancora una volta Franceschini e il PD tutto dimostrino attenzione verso le problematiche del mezzogiorno “con l’augurio che da Cosenza riparta un dibattito che si interessi del futuro, non solo del mezzogiorno ma dell’intero Paese”.
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