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L’associazione universitaria Studicentro ed il movimento giovanile dell’Udc alle prossime elezioni universitarie sosterranno la candidatura di Pietro Domma, studente del secondo anno della Laurea Magistrale in Giurisprudenza, per il rinnovo del Senato accademico dell’Università della Calabria.
Si esprime con particolare soddisfazione il Commissario Regionale del movimento giovanile dello scudocrociato, Andrea bruni: “Come movimeto giovanile dell’Udc siamo orgogliosi di perorare la causa sposata da Pietro Domma, componente, giovane e capace, del nostro gruppo”.
“L’associazione universitaria Studicentro punta con forza e determinazione su un volto giovane, fresco e capace, per ricoprire un ruolo di forte impulso e rinnovamento all’interno di un’importante istituzione d’Ateneo, quale il Senato accademico” – afferma Francesco Malara, Coordinatore Regionale Studicentro Calabria. “Durante la presentazione della candidatura dell’amico Pietro, svoltasi ieri nei locali dell’Unical” – continua Malara – “è emerso come tale scelta rappresenti la sintesi perfetta degli intenti e scopi della nostra associazione, cioè quelli di puntare ad una progettualità basata su valori comuni da estendere non solo alla vita universitaria, ma al modo di agire della futura classe dirigente che si sta formando e di cui il Paese ha impellente bisogno; scendiamo in campo con la totale apertura nei confronti di coloro i quali condividono i nostri ideali e soprattutto di coloro i quali hanno a cuore i bisogni della popolazione studentesca”.
Domma è pronto alla battaglia e suona la carica ai suoi: “Sono orgoglioso di far parte di un gruppo affiatato e che non presenta contraddizioni in termini di appartenenza politica, a differenza di altre liste come “Rinnovamento é Futuro” dove sono evidenti le forti contrapposizioni in termini di appartenenza e provenienza partitica dei rispettivi componenti e soprattutto candidati; sarò fiero di spendermi per i miei colleghi d’Ateneo e ciò mi darà la forza necessaria per condurre una campagna totalmente dedita all’ascolto e ad alla risoluzione dei loro problemi, con la consapevolezza che il futuro della nostra terra è nelle mani di noi giovani”.
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