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“POLITICHE DI SICUREZZA E DIFESA NELLA PROSPETTIVA EUROPEA”. E’questo il titolo dell’iniziativa promossa dal Partito Popolare Sicurezza e Difesa della Calabria e dalla Segreteria regionale del Coisp – Sindacato Indipendente di Polizia, con il patrocinio del Comune di Cosenza ed in collaborazione con le Associazioni studentesche dell’Università della Calabria (Università Futura, Studi Centro e Beni Culturali Unical).
Il convegno, che si terrà martedì 24 gennaio, ore 10,30 presso la Casa delle Culture di Cosenza, dopo le introduzioni del Segretario regionale del Partito Popolare Sicurezza e Difesa Filomena Falsetta e del Segretario regionale del COISP Giuseppe Bugnano, registrerà gli interventi di autorevoli rappresentanti del mondo politico, giuridico e sindacale.
Saranno infatti presenti il Segretario nazionale del Partito Popolare Sicurezza e Difesa Giuseppe Paradiso, il Giudice Romano De Grazia – Promotore della Legge Lazzati , l’On. Mario Tassone, Vice Segretario nazionale UDC e componente della Commissione Parlamentare antimafia, il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico e il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.
Daranno, altresì, il loro contributo, esponenti territoriali di Fli, quali il coordinatore di Cosenza Fabrizio Falvo e la Vice coordinatrice regionale Stefania Rota.
Le conclusioni saranno affidate al Segretario Generale del COISP Franco Maccari.
La tematica oggetto dell’iniziativa rivolta a tutta la cittadinanza – dichiarano i promotori Falsetta e Bugnano – trae spunto dall’intento dell’Unione Europea, di recente manifestato nel corso di un’audizione pubblica organizzata dalla Sottocommissione per la Sicurezza e la Difesa del Parlamento Europeo, di procedere ad un rafforzamento della politica comune in materia di sicurezza e difesa attraverso il riconoscimento generale del diritto di associazione in tutta Europa dei militari, i quali hanno pari diritto di partecipare attivamente alla “cosa pubblica”, in quanto cittadini della nostra Costituzione, come racconta la stessa uniforme che essi indossano, e nella quale abita lo stesso spirito repubblicano.
Il messaggio che vogliamo che arrivi ai cittadini calabresi e soprattutto ai nostri parlamentari, è quello dell’importanza vitale di adoperarsi per rendere gli operatori del Comparto Sicurezza e Difesa soggetti attivi e protagonisti consapevoli dei propri diritti, ponendoli in grado di contribuire attivamente alla vita politica, economica e culturale del territorio calabrese.
E’ per noi grande motivo di orgoglio – continuano gli esponenti regionali del Partito Popolare Sicurezza e Difesa e del Coisp – quello di compiere ogni sforzo possibile rivolto a destare nei calabresi il senso dell’operato di Euromil, l’organizzazione europea che promuove i diritti e le libertà fondamentali dei membri delle Forze Armate, ma soprattutto infondere in loro la percezione di tutto quello che potrebbe rappresentare l’attribuzione dei diritti loro negati per la sicurezza in Calabria.
Riteniamo – osservano Falsetta e Bugnano – che l’iniziativa in questione sia perciò il primo vero passo compiuto in Calabria in termini di “volontà di gettare le basi per una reale politica sulla sicurezza e difesa”, che si discosti nettamente da infruttuose retoriche sulle lobby criminali.
C’è un solo modo in Calabria – concludono – per combattere la corruzione: garantire ai nostri uomini il diritto di ramificarsi nella politica e tra le istituzioni, perché possano innaffiare la pianta della sicurezza pubblica.
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