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Questa mattina (5 novembre u.s., ndr) la società Cosenza Calcio 1914 ha avuto l’onore di ospitare presso la propria sede il Questore di Cosenza, Alfredo Anzalone, e alcuni suoi stretti collaboratori per un incontro definito storico con gli ultrà del San Vito e il Centro Coordinamento Club. È stato il primo appuntamento del genere nella storia della società rossoblù, che ha visto protagonisti e finalmente insieme tutte le parti interessate.
Oltre al presidente della società, Pino Citrigno, del direttore generale, Renzo Castagnini, del segretario generale, Giuseppe Mangiarano, dell’addetto stampa, Valerio Caparelli, del delegato alla sicurezza per la società rossoblù, Franco Falcone, e del responsabile dei rapporti con la tifoseria, Marcello Spadafora, erano presenti: per il Centro Coordinamento Club “Gigino Lupo 1987” il presidente, Tonino Domma, il segretario generale del CCC Cosenza Calcio 1914, Anna Maria d’Andrea, e alcuni rappresentanti degli ultrà rossoblù, accompagnati per l’occasione da un legale di fiducia. “Oggi abbiamo vissuto un’esperienza unica, un’opportunità per tutti basata sul confronto critico e sulla volontà reciproca di costruire un rapporto propositivo e rispettoso – riferisce nella nota il DG Renzo Castagnini –. La nostra società vuole migliorare continuamente le relazioni con la propria tifoseria ed essere di sostegno alle forze dell’ordine per le loro capaci attività di monitoraggio e gestione della sicurezza”.
L’incontro ha consentito di mettere in campo alcune problematiche organizzative che vedranno da subito un miglioramento strutturale, confermando anche il valore del lavoro sin qui svolto dagli uomini alla guida di Anzalone. Una conferma per tutti su quelle che sono le normative cui adeguarsi e un principio di dialogo fondamentale tra le parti, che d’ora in poi potranno solo migliorare il rapporto di confronto e collaborazione tra tifoseria e forze dell’ordine. “La società Cosenza Calcio – dichiara il suo presidente, Pino Citrigno – ha a cuore l’incolumità di quanti amano venire allo stadio. Noi vogliamo far fruire agli spettatori che giungono al San Vito uno spettacolo vero, sia per quanto esprimono in campo i nostri giocatori, sia per la gioia composta e propulsiva che i nostri tifosi sanno dare tutte le domeniche con i loro colori e i loro cori. Ci manca tanto la tifoseria che urla il proprio amore per i colori rossoblù, anche se questo non deve prescindere dal rispetto delle norme in essere. Siamo grati al Questore di Cosenza, Alfredo Anzalone, per aver risposto positivamente e fattivamente al nostro appello, restando grati alla sua struttura per l’eccellente lavoro di coordinamento che svolge insieme ai nostri steward e al delegato alla sicurezza del Cosenza Calcio, Franco Falcone”.
Già da questa domenica saranno attuate alcune iniziative in favore della gestione della sicurezza e delle dinamiche di flusso per l’ingresso e l’uscita del pubblico dallo stadio. Presto, la società Cosenza Calcio 1914, attraverso il suo ufficio stampa, comunicherà a quanti intendono presenziare agli incontri di calcio alcune utili informazioni. Ciò al fine di promuovere e migliorare la conoscenza delle norme comportamentali e legislative per quanto riguarda la sicurezza negli stadi. “Ringraziamo i tifosi che stamani hanno partecipato all’incontro – conclude la nota della società di Viale Magna Grecia – perché il loro apporto risulterà necessario fuori dal campo tanto quanto è fondamentale la domenica sugli spalti”.
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