Questo post é stato letto 22520 volte!
La nostra solidarietà e vicinanza ai comuni dell’Alto Tirreno cosentino rispetto alla richiesta di provvedimenti immediati per l’Alto Tirreno in relazione alla smaltimento dei rifiuti , che oramai ha invaso tutto il tirreno cosentino .
Il Sindaco di Scalea lancia un grido d’aiuto rivolto alle istituzioni chiedendo dove si possano scaricare i rifiuti almeno per fronteggiare il periodo estivo ed evitare brutte figure con gli ospiti delle nostre cittadine turistiche .
Giustamente i Sindaci dell’Alto Tirreno chiedono che vengano trovate delle soluzioni immediate in piena emergenza, per poi lavorare nel periodo invernale ad un sistema che possa aiutare a risolvere il problema dei rifiuti.
Non solo il sistema riguardante la filiera istituzionale di raccolta dei rifiuti è oramai saltato da tempo basta pensare alle dichiarazioni del Commissario delegato dell’epoca, Prefetto Antonio Ruggiero, che nel mese di Febbraio 2007 asseriva che l’ufficio del Commissario versa in una pesante situazione debitoria, con la mancanza di un reale bilancio, con una situazione amministrativa disastrosa, connotata da macroscopiche illegittimità in modo particolare nella gestione del personale e della totale assenza di controlli amministrativi e di gestione .
Di recente la Corte dei Conti ha parlato di fallimento dell’esperienza commissariale .
Condividiamo totalmente le criticità espresse nei confronti dell’ufficio del Commissario delegato per l’emergenza dei rifiuti in Calabria già espresse dal Sindaco di Cosenza Arch. Mario Occhiuto, dal Sindaco di Rogliano Gallo e in ultima fase dal Sindaco di Verbicaro Felice Spingola .
Bisogna a nostro avviso sopprimere l’Ufficio del Commissario Delegato per lo stato di emergenza ambientale in Calabria e conferire le risorse ai Comuni per la gestione diretta dei servizi .
In provincia di Cosenza bisogna rilanciare l’attività del Consorzio Valle Crati sotto la guida del Comune di Cosenza capo bacino del Consorzio, utilizzando le discariche dei Comuni aderenti per affrontare sin da subito l’emergenza venutasi a determinare e successivamente iniziare con urgenza la raccolta differenziata mirando a realizzare un impianto di compostaggio per la valorizzazione della frazione organica recuperata.
Questo post é stato letto 22520 volte!
