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Sabato 26 maggio prossimo, alle ore 19.00, a Cosenza, Palazzo Arnone, la Galleria Nazionale di Cosenza torna a proporre l’arte contemporanea con l’inaugurazione della mostra Giulio Telarico – Dialogo con l’ombra, a cura di Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e di Andrea Romoli Barberini.
L’esposizione documenta la recente ricerca condotta dall’artista cosentino Giulio Telarico presentando circa 20 opere pittoriche e La Stanza segnata, suggestiva installazione site specific.
<<Giulio Telarico – come precisa il soprintendente Fabio De Chirico – con questa personale delinea attraverso il tracciato espositivo uno spazio di riflessione e di sintesi del suo percorso artistico, che inevitabilmente si configura come un momento di bilancio tra quanto già realizzato e quanto ancora potrà accadere nella sua vicenda storica e culturale, nell’ambito di un costante confronto tra la tradizione novecentesca e la ricerca di un linguaggio autonomo e personale. […] Le sue opere, tra gestualità pittorica e ricerca di forme plastiche, emergenti dalle tele, sapientemente modellate e centinate, o costruite per aggregazione materica, si situano nello spazio ambiguo della percezione tra illusorietà e realtà, lanciando una sfida all’osservatore, imbrigliato costantemente nel gioco sottile e filosofico di dover decifrare i segni visivi, ma anche le modalità espressive con cui sono proposti. C’è una continua tensione nei suoi lavori che mira a inglobare l’osservatore, rendendolo protagonista e soggetto pensante, attore e non più spettatore, in un costante confronto con l’artista che lo sfida sul terreno delle sue modalità percettive. Davanti a queste opere ci si deve rendere conto di essere di fronte a qualcosa, non è concesso in alcun modo delegare ad altri l’esperienza estetica e percettiva. Il Dialogo con l’ombra, oltre a rappresentare un personale modo di ripensare il senso e il ruolo dell’arte e dell’artista, è dunque un dialogo con l’osservatore, con le sue abitudini eidetiche, con la tradizione dell’arte come data una volta e per tutte. Oltre che essere la proiezione tangibile di un conflitto tra opposti (bidimensionale/tridimensionale, colore/non colore, segno/simbolo, superficie/spazio, ombra/luce, arte/vita). […]>>.
La mostra Giulio Telarico – Dialogo con l’ombra rimarrà aperta fino all’8 luglio 2012 e potrà essere visitata da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (rimarrà chiusa al pubblico il 27 maggio e il 24 giugno 2012).
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