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In diretta web, nella sala del consiglio comunale di Cortale è stato festeggiato uno speciale compleanno, i 100 anni di un cittadino cortalese emigrato negli Stati Uniti nel lontano 1955.
Il vice sindaco, Pietro Mascaro, portando i saluti e gli auguri del sindaco, Francesco Scalfaro, impegnato in Palestina per il gemellaggio tra l’Unione dei Comuni “Monte Contessa” e la Città di Betlemme, ha ricordato brevemente le tappe della vita del festeggiato.
“Francesco Bilotta, nato a Cortale il 07dicembre del 1914 ha vissuto un secolo ricco di avvenimenti e di cambiamenti epocali.
Primogenito maschio di Domenico Bilotta e di Ippolita Saraceno, ha seguito, negli anni trenta del novecento, la famiglia nella Libia occupata dall’Italia fascista, che, in quei territori, inviava le famiglie numerose “premiandole”, si fa per dire, con terre e case coloniche, famiglie però che andavano incontro ad un avvenire ignoto.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale Francesco è richiamato alle armi e fatto prigioniero dagli americani. Dopo la fine della guerra torna a Cortale e si sposa, nel 1947, con Francesca Nicotera che gli dà due figlie, Ippolita e Santa.
Il difficile dopoguerra cambia però le vite di molti italiani e molti cortalesi.
Francesco, figlio di un rinomato artigiano sellaio, (‘mbastaru) avrebbe dovuto seguire la tradizione di famiglia, che datava da molte generazioni, ma il mondo era cambiato e le macchine avevano sostituito i cavalli e gli asini.
Francesco e la moglie decidono così di emigrare negli USA dove era già emigrata una zia, sorella del padre Domenico.
Negli Stati Uniti si sistemano ad Utica, nello Stato di New York, dove Francesco lavora per diversi anni in una latteria.
Le figlie crescono, studiano e si sposano. I due coniugi vivono serenamente godendo dell’affetto delle figlie e dei nipoti. Qualche anno fa muore la moglie.
Francesco Bilotta non è mai tornato a Cortale. Ha mantenuto contatti epistolari con la madre, fino alla morte di lei, con la sorella Angela, i fratelli e con alcuni dei nipoti.
Oggi i nipoti di Cortale, insieme all’amministrazione, hanno voluto festeggiare i 100 anni di uno zio che non hanno mai conosciuto personalmente ma con cui hanno familiarizzato attraverso la corrispondenza, le foto, nei discorsi dei loro genitori”…
Nella sala consiliare, oltre al Vice Sindaco, Mascaro, erano presenti l’assessore Danilo Scollato e i consiglieri Raffaele Cantafio, Simona Papaleo e Pietro Conidi. I nipoti residenti in Calabria e a Cortale hanno organizzato un ricco buffet con dolci tipici cortalesi, mentre in diretta web dagli Stati Uniti il festeggiato, in buone condizioni di salute fisica e mentale, circondato dai familiari, ha brindato felice e contento dialogando con tutti, chiedendo informazioni, gustando una zeppola come nella tradizione natalizia cortalese, sottolineando con un bicchiere in mano che il segreto della sua longevità è il vino rosso. Il signor Bilotta ha augurato ai presenti un Buon Natale, ha chiesto notizie sui due fratelli, Vittorio e Pasquale, tutt’ora viventi, sulle vigne di famiglia e ha ringraziato per la festa in suo onore.
Sulla targa ricordo, che sarà inviata negli Stati Uniti, così scrive l’amministrazione comunale: al signor Francesco Bilotta, esempio della laboriosa dignità degli emigrati cortalesi, un caloroso abbraccio dalla sua terra natale.
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