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“Il porto di Corigliano si prepara ad accogliere i migranti “Questo porto e questo paese non piacciono proprio agli amministratori di questa terra. Dopo la minaccia rifiuti si passa ai migranti, come se Corigliano non ne avesse già un surplus. Nessuno conosce il numero preciso di clandestini, nessuno ha mai pensato di censire chi si recava nel nostro paese per stazionarvi a lungo, nessuno ha mai pensato alle dinamiche che avrebbero potuto generare questa inquietante massa di clandestini che circola liberamente nel nostro territorio. Chi non circola liberamente, ormai, sono i residenti, chi paga le tasse e chi ha doveri verso lo Stato (che però non garantisce nessun diritto). Siamo stufi di tutto ciò, è arrivato il momento di dire basta a tutto questo schifo, a questo inspiegabile accanimento contro di noi, contro i coriglianesi. Non è in discussione l’ospitalità, già largamente dimostrata dai nostri concittadini, ma in questo caso è un’invasione, è arrivato il momento di dire basta, è arrivato il momento di difendere il nostro territorio e in questo momento chiediamo aiuto ai cittadini coriglianesi. Chiediamo loro di prendere una posizione netta nei confronti di queste scelte scellerate mirate a distruggere quello che è rimasto del nostro territorio, quasi nulla a dir la verità. Abbiamo il dovere morale di difenderci e di tutelare ciò che è rimasto. Destra e sinistra hanno dimostrato di lucrare su chi arriva, ma anche su rom e su chi cerca rifugio dalle guerre, ma questi ultimi sono meno del 20%, tutti gli altri? Chi cerca di zittirvi definendovi razzista, probabilmente ha altri scopi, probabilmente vorrebbe usufruire dei fondi elargiti dal nostro Paese e dall’Europa, probabilmente ha altri fini che si nascondono dietro il buonismo e l’accoglienza. Il sistema affaristico sull’accoglienza raggiunge cifre assurde, un minore arriva a costare anche 91€ al giorno e come si può aiutare chi viene da fuori quando il nostro vicino, i nostri parenti o conoscenti vivono in una situazione economica che rasenta la povertà? Come possiamo chiedere ai nostri cittadini ancora sforzi, quando manca il pane e una casa per i nostri stessi connazionali? Quello che stiamo vivendo ultimamente in città, grazie ad una banda armata straniera che terrorizza i cittadini è la punta dell’iceberg di un sistema incapace di gestire le emergenze, ma con l’arrivo di nuovi migranti e, potenziali delinquenti, la situazione potrebbe diventare irreversibile e a pagarne le conseguenze sarebbero come sempre i cittadini onesti. Noi di Forza Nuova siamo disposti a scendere per le strade con tutti coloro che hanno seriamente intenzione di dire no ad una Corigliano malata irreversibilmente, ad un territorio ancor più messo alla prova dai governanti di destra e di sinistra che pensano solo alle loro tasche. Basta, riprendiamoci ciò che ci è stato tolto: la nostra amata Corigliano.
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