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La Calabria sta soffrendo più che mai. Il rischio, purtroppo concreto, è un ulteriore arretramento in relazione alla inconsistenza degli investimenti che stanno privilegiando da troppo tempo il Nord Italia e le grandi aree metropolitane.
E’ in atto, nel campo delle reti infrastrutturali e dei servizi di trasporto, uno sciagurato processo di dismissione della linea ferroviaria ionica. A farne le spese sarà tutta la comunità calabrese, ma in primo luogo ne risentirà la mobilità dei pendolari lavoratori lasciati senza alternativa.
L’attivazione dei nuovi programmi orario estivi si è rivelata del tutto insoddisfacente e costringe ampie fasce di utenti a rinunciare al treno, con una grave lesione del diritto alla mobilità sancito dalla Costituzione. La comunità locale non può accettare un ulteriore regresso; rivendica perciò la salvaguardia e il rilancio della ferrovia ionica, la Ferrovia della Magna Grecia.
Dopo numerose manifestazioni pubbliche nel corso degli ultimi tre anni, continua la mobilitazione popolare. Sabato 18 Giugno a Corigliano Calabro, alle ore 17:30, avrà luogo un meeting pubblico organizzato dal CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali) e da numerose altre associazioni. In allegato la bozza della locandina.
Per il CIUFER, Prof.Domenico Gattuso
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