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Si è tenuta mercoledì 23 giugno, nella sede della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, la conferenza stampa di presentazione dell’operazione “Mare Sicuro” 2016 a cura del Capo del Compartimento marittimo, Capitano di Fregata (CP) Francesco PERROTTI.
L’operazione della Guardia costiera, che ha preso il via il 18 giugno e terminerà il prossimo 18 settembre, come ogni anno mira a garantire il sicuro svolgimento della stagione balneare ed una corretta fruizione delle spiagge e del mare.
L’operazione, disposta a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, sarà coordinata a livello compartimentale dal servizio operativo della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, che metterà in campo anche quest’anno 62 militari e 5 mezzi navali lungo l’area di competenza.
Il Comandante PERROTTI ha innanzitutto ricordato la lunga e proficua attività di prevenzione, informazione e divulgazione per una vera e propria educazione civica del mare svolta dalla Guardia costiera durante l’inverno e voluta dal Comando generale a partire dalle conferenze tenutesi presso diverse scuole fino ad arrivare all’attività divulgativa e di incontro con i Comuni costieri in occasione dei tavoli tecnici nonché con le categorie professionali interessate all’uso del mare e delle spiagge.
Sul versante controlli, le verifiche sono finalizzate ad accertare che i titolari degli stabilimenti balneari e, più in generale, delle concessioni demaniali marittime, rispettino pienamente tanto le norme poste a tutela della sicurezza della balneazione ed, in primis, dell’Ordinanza balneare n. 52/2015, quanto quelle poste a presidio del demanio marittimo.
Naturalmente, oltre il mero pattugliamento del litorale, sarà altresì assicurato, come ogni anno, il servizio di ricerca e soccorso in mare presso tutte le acque di competenza.
Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla tutela ambientale con intensificazione dei controlli terra ma anche a mare attraverso precise ispezioni delle unità navali con la finalità di evitare fenomeni di inquinamento da sversamenti.
Da ultimo, il Comandante PERROTTI ha informato che è stato interessato il competente Ministero per l’istituzione di una zona di tutela e protezione dell’ambiente del Sito di Interesse Comunitario “Secca di Amendolara” con l’obiettivo di preservare le risorse ittiche e l’ecosistema marino.
La Guardia costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana in mare che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.
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