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Iniziative a favore dell’occupazione giovanile, Corigliano è tra i primi comuni della provincia di Cosenza. Inaugurato lo sportello sperimentale FORMEZ. Istituti di scuola superiore di secondo grado, università pubbliche e private, province, consorzi, comuni, enti, associazioni e singoli cittadini, a metterli in rete ci pensa il Progetto S.O.La.Re.
Lo sportello è stato inaugurato alla presenza dell’assessore alle politiche sociali Marisa CHIURCO, e del Sindaco Giuseppe GERACI dei responsabili della FORMEZ Roberto PRINCIPE e Massimo LACAMERA, del dirigente scolastico dell’IPSIA “Nicholas GREEN”, Giuseppe LUPINACCI, accompagnato dal prof. Vincenzo TERRANOVA.
Grazie al Fondo Sociale Europeo, attraverso FORMEZ PA, il Progetto S.O.La.Re (servizi per l’occupazione e il lavoro in rete) avrà nel Comune di Corigliano uno dei primi sportelli sperimentali. È tra i primi in provincia di Cosenza. L’obiettivo è quello di favorire l’occupazione giovanile con lo scopo di spingere i giovani non occupati e non iscritti a corsi di istruzione ad inserirsi nel mercato del lavoro. Lo strumento attraverso il quale si concretizza questo progetto è la condivisione delle informazioni tra domanda e offerta di lavoro.
Il tasso di disoccupazione giovanile crescente e l’abbandono scolastico nelle quattro regioni dell’area di convergenza va dal 42% in Puglia e al 53% in Calabria contro il 40% del territorio nazionale. Invertire la tendenza è l’obiettivo.
Il progetto prevede la realizzazione di reti tra soggetti abilitati ed in particolare tra istituti di scuola superiore di secondo grado, università pubbliche e private, province, consorzi, comuni, molti altri enti, associazioni e singoli cittadini. Nei territori individuati verrà valutato lo stato dei servizi al lavoro e si attiveranno momenti di scambio con le figure principali degli enti coinvolti.
Lo scopo principale sarà quello di integrare nella sperimentazione il maggior numero di soggetti possibili dando loro le informazioni necessarie per meglio operare nell’ambito del servizio al lavoro. I soggetti principalmente coinvolti saranno gli uffici provinciali, i Centri per l’Impiego, i Comuni e le scuole.
Al termine di tale iter le amministrazioni coinvolte che sono in fase di formazione saranno in grado di potersi scambiare dati utili come, ad esempio, il format di compilazione di un CV, di una domanda di lavoro, fascicoli elettronici, monitoraggio, realizzazione di un business plan, realizzazione di un software di valutazione.
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