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Installazione antenna VODAFONE in località Cozzo, la comunità resta contraria ed coesa. Rischio di inquinamento e per la salute a causa della vicinanza con le abitazioni. Costituito un comitato popolare. LUNEDÍ 9, un presidio impedirà ai tecnici dell’Azienda l’accesso al luogo. Il Sindaco ha nuovamente scritto alla società: difendiamo il nostro ambiente.
I cittadini del borgo del Moscato Passito hanno già organizzato e sostenuto, nei giorni scorsi, un forte presidio di protesta rispetto al progetto VODAFONE. Tra i tanti erano presenti anche l’assessore Elisa MONTISARCHIO, il consigliere delegato Vincenzo COVELLO e il capogabinetto del sindaco Antonello BIANCHI.
La VODAFONE – scrive GAGLIARDI nella seconda missiva alla Società – non è legittimata ad iniziare i lavori, essendo stata fissata per il prossimo mese di febbraio 2013 l’udienza di merito presso il TAR Calabria. È del tutto evidente – continua – questi lavori costituirebbero un danno irreversibile ed irreparabile, in caso di pronuncia negativa per codesta società. La vostra idea – prosegue il Sindaco – denota assoluto disprezzo per l’interesse di una collettività che ha diritto a vivere in un ambiente sano e tutelato nelle sue peculiarità. L’intera cittadinanza di SARACENA – conclude GAGLIARDI – è stanca di subire altre devastazioni del proprio territorio.
Nella nota il Primo Cittadino rinnova, infine, la richiesta di non procedere all’installazione cercando soluzioni alternative e condivise.
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