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“Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” recita un vecchio proverbio popolare: significa che a volte si ha tendenza a parlare molto senza costrutto, ovvero a fare promesse che poi, si sa, non vengono mantenute.
I proverbi hanno una loro etica, ancorché provocatoriamente “stravolti” dal Gruppo “Studio 60 – Jureka” che si occupa di comunicazione e marketing e che da mesi sta diffondendo nella regione non il seme della speranza, ma quello della certezza: invertire la rotta è possibile se solo ci si crede.
Quindi, fra il dire e il fare c’è di mezzo solo la volontà.
Gli appuntamenti mensili di “Jureka” sono un’occasione di confronto fra imprenditori e “mondo reale”, quello della gente perbene, dei giovani che da questa terra non vogliono scappare.
L’obiettivo è quello di creare una “rete” che favorisce occasioni di sviluppo attraverso il lavoro aprendosi al mondo ed allargando i propri orizzonti.
Le basi ci sono già: non bisogna inventarsi nulla, ma sfruttare l’esistente in maniera discreta ed intelligente.
Non a caso, i partners degli eventi aumentano ad ogni incontro e stanno già iniziando a “costruire” uno schema concreto di percorso virtuoso e fuori dai luoghi comuni che ha ricalcolato tutte le variabili e ricomposto la strada, marcando il cammino per risintonizzarsi con la vita e con il cuore.
SABATO, 2 MARZO, A PARTIRE DALLE 9 E 30, L’APPUNTAMENTO È A CIRÒ MARINA PRESSO IL NOTO RISTORANTE “MAX”.
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