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In riferimento alla false notizie diffuse in questi ultimi giorni a mezzo stampa e relative alle vicende che stanno interessando il Consorzio Valle Crati, l’Avv. Maximiliano Granata formula alcune precisazioni. “Sull’incontro fissato dal Prefetto per il prossimo lunedì 26 agosto con i Sindaci del Consorzio Valle Crati, sono state riportate sui quotidiani locali informazioni infondate e non veritiere circa una millantata Presidenza del Consorzio medesimo. Mi preme, quindi, ricostruire la verità e ricondurla all’esatta dinamica dei fatti avvenuti.
L’incontro richiesto dal viceprefetto Dott. Massimo Mariani, ha come scopo quello di chiarire la questione relativa alla Presidenza del Consorzio Valle Crati. Se così non fosse, il Sig. Armieri, che si definisce Presidente del Consorzio Valle Crati, ad oggi, eserciterebbe le sue normali funzioni. Al contrario, tali funzioni non possono essere esercitate dal Sig. Armieri in quanto quest’ultimo è il rappresentante di un Comune che non è consorziato e, pertanto, non può ricoprire la carica di Presidente del Consorzio.
Ecco perché è assolutamente fuorviante ed alquanto sconcertante che sui mezzi di stampa ancora si senta attribuire al Sig. Armieri l’appellativo di Presidente del Consorzio Valle Crati. La Presidenza a favore del Sig. Armieri, pertanto, è una soluzione già esclusa, in quanto non esistono i presupposti giuridici perché ad Armieri venga attribuita la carica di Presidente. Il nodo giuridico da sciogliere, invece, per il quale verranno sentiti i Sindaci del Consorzio, si articolerà su due alternative possibili: o la Presidenza all’Avv. Maximiliano Granata con la relativa salvaguardia dei voti espressi a suo favore durante l’assemblea consortile fissata per l’elezione del Presidente, oppure il ritorno al voto dell’Assemblea consortile.
Si è parlato, inoltre, dell’esistenza di due pareri legali a favore della proclamazione di Armieri. E’ opportuno puntualizzare che gli incarichi per la redazione dei pareri sono stati conferiti da un vicepresidente ormai decaduto dalla sua carica, e, pertanto, ai fini giuridici non possiedono alcuna validità nel merito della vicenda consortile. Peraltro, tali incarichi hanno comportato un esborso ingente e non dovuto da parte del Consorzio Valle Crati, di cui presto i responsabili saranno chiamati a rispondere di fronte alla Corte dei Conti. Inoltre, in entrambi i pareri si afferma che non esistono norme che disciplinano i casi di ineleggibilità, mentre lo Statuto statuisce chiaramente che se il candidato a Presidente non è un rappresentante di un Comune consorziato non può essere eletto. Pertanto, lo Statuto prevedendo i casi di eleggibilità dei candidati, dispone, intrinsecamente, anche i casi di non eleggibilità ed affermare il contrario significa delegittimare lo Statuto e, di conseguenza, anche la stessa esistenza del Consorzio.
Vi è di piu’” prosegue Granata “Io non mi sono mai autoproclamato Presidente del Consorzio Valle Crati. Gli uffici consortili, che avevano ricevuto chiaro mandato dell’Assemblea consortile in merito, hanno riconosciuto il mio insediamento consentendomi di esercitare le mie funzioni presidenziali e di firmare i relativi atti in qualità di Presidente del Consorzio Valle Crati. Armieri, invece, dopo essersi presentato al Consorzio Valle Crati ed essere stato proclamato Presidente del Consorzio dall’allora vicepresidente ormai decaduto Sig. Alberto, riceveva nota dal responsabile dell’ufficio amministrativo che chiedeva un parere a sua eccellenza il Prefetto di Cosenza, sull’elezione del Presidente del Consorzio Valle Crati, per esprimersi definitivamente in esecuzione del deliberato dell’assemblea che demandava agli uffici la risoluzione di tale problematica.
A questo punto è sembrato corretto ed adeguato a tutti coloro che operano in ambito consortile attendere le determinazioni prefettizie, al fine di poter procedere nell’azione amministrativa con la giusta serenità ed i dovuti diritti ed obblighi. La nostra linea politica è quella della trasparenza e legalità e siamo convinti che il parere che sua eccellenza il prefetto redigerà metterà la parola fine a questa spiacevole vicenda ristabilendo le piu’ elementari regole del diritto e consentendo al già insediato Presidente Avv. Maximiliano Granata di poter operare nell’interesse del Consorzio e di tutti i Comuni consorziati”.
Il Rappresentante del Comune di Cosenza
presso il Consorzio Valle Crati
Avv. Maximiliano Granata
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