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Confindustria Cosenza e le Segreterie provinciali di CGIL, CISL e UIL hanno firmato l’accordo territoriale volto a consentire alle imprese associate interessate, che non hanno contrattazione aziendale, l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 10% sulle retribuzioni collegate ad incrementi di produttività, qualità ed efficienza organizzativa, già a decorrere dal 1° gennaio 2012.
Grazie all’intesa provinciale, i dipendenti delle aziende associate a Confindustria Cosenza, potranno operare le agevolazioni fiscali su tutti gli istituti retributivi, disciplinati nei contratti collettivi applicati, in relazione a risultati riferibili all’andamento economico, agli utili dell’impresa o ad ogni altro elemento rilevante ai fini del miglioramento della competitività aziendale, ad esempio al lavoro supplementare, straordinario, notturno, in turni, festivo e domenicale.
Il Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, insieme al Responsabile delle Relazioni Industriali Pierpaolo Mottola, ed i Segretari provinciali Giovanni Donato e Umberto Calabrone (CGIL Cosenza), Angelo Sposato (CGIL Comprensorio Sibari Pollino Tirreno), Antonio Russo e Gerardo Calabria (CISL), Pino Zito (UIL), hanno così dato tempestivamente attuazione all’accordo quadro definito in sede nazionale a fine 2011, realizzando il presupposto per l’applicazione dei benefici fiscali, fattore di oggettivo interesse per lavoratori e datori di lavoro.
Saranno detassabili tutti gli elementi variabili della retribuzione, sia correlati a forme di premialità che a incrementi e miglioramenti di produttività, innovazione, efficienza, qualità, redditività per come avvenuto sulla base delle indicazioni normative fornite negli anni precedenti. Le imprese potranno applicare le agevolazioni fiscali a tutti i loro dipendenti, anche se occupati presso sedi o stabilimenti situati al di fuori della provincia di Cosenza.
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