Condannata Sorgenia SPA al risarcimento danni in favore di imprenditore moranese

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Condannata al risarcimento dei danni con sentenza n. 114324 del 8 Novembre 2012 emanata dal Giudice di Pace di Milano una delle principali società nazionali di produzione e fornitura dell’energia elettrica: la Sorgenia spa.

E’ appena divenuta esecutiva la sentenza di condanna inflitta dai giudici milanesi alla prima azienda italiana, privata, del settore nazionale dell’elettricità e del gas, Sorgenia spa con sede in Milano, dopo che il proprietario di una nota attività di Morano Calabro (CS), A. M., si era visto addebitare in bolletta consumi di energia elettrica rispetto ai quali risultava estraneo. La vicenda ha dell’incredibile per il modo in cui si è originata e per il modus operandi, disvelato in questa circostanza, delle società private nel settore dell’energia elettrica e di chi le rappresenta, spesso avvezzi a comportamenti singolari e vessatori anche nei confronti di cittadini e consumatori deboli.

In sostanza nonostante i tentativi di mediazione avessero chiarito la non debenza del credito da parte di Sorgenia spa nei confronti del titolare dell’attività commerciale, A. M., la Sorgenia spa intentava il recupero forzoso del credito nei confronti dell’imprenditore moranese. Il titolare dell’impresa con una fitta corrispondenza chiariva a Sorgenia spa l’errata fatturazione a suo carico perché pendente un rapporto di locazione di cui era titolare una terza persona durante il periodo di addebito. Inoltre con lo stesso titolare dell’impresa, in realtà,  non si era mai perfezionato un valido contratto di fornitura da parte della Sorgenia spa che spacciava una semplice proposta di contratto (di fornitura), che pur c’era stata, per un contratto bilaterale. Alla corrispondenza tesa a chiarire l’equivoco, seguivano nei confronti dell’imprenditore moranese telefonate continue volte al recupero del credito. Diveniva a questo punto chiaro l’obiettivo di Sorgenia spa e di chi la rappresentava, ossia recuperare forzatamente un presunto credito nonostante la stessa Sorgenia spa fosse ben a conoscenza dell’estraneità dell’imprenditore moranese rispetto al credito presunto. La società fornitrice di energia elettrica allo scopo risultava facilitata dall’incardinazione della causa di recupero del credito presso il Tribunale di Milano, sperando, magari,  nella resa di chi, a distanza, con l’aumento dei costi, vedeva complicare la sua difesa. A questo punto l’imprenditore moranese,  rappresentato dal legale avv. Livio Faillace, non solo si difendeva presso il Tribunale di Milano ma intentava una battaglia legale fino alla sentenza di condanna di Sorgenia. I Giudici milanesi, infatti, non solo hanno riconosciuto la non debenza del credito per tutti i motivi sopra spiegati ma hanno riconosciuto in favore dell’imprenditore moranese il risarcimento dei danni e la condanna alle spese legali e processuali.

L’avv. L. Faillace dichiara “di essere soddisfatto non solo per l’importante precedente, passato in giudicato,  che si viene a creare sugli argomenti toccati dalla sentenza, quanto per l’orientamento tenuto dai giudici milanesi i quali hanno posto dei paletti alle degenerazioni derivanti dalla privatizzazione estrema del settore; un settore quello della fornitura dell’energia e del gas spesso, privatamente, mal gestito a livello nazionale da chi pensa, a volte, solo a fare cassa. Ciò non è accaduto in questo caso in cui i giudici hanno dimostrato di andare in fondo alla vicenda, riconoscendo tutte le contestazioni formali e sostanziali mosse dalla difesa. Del caso verrà presto informata anche la stampa lombarda e nazionale”.

Esprime soddisfazione anche il titolare della attività A. M.  il quale dichiara e denuncia “le difficoltà affrontate per sottrarsi ad un’ingiustizia di questo tipo e gli ostacoli  che un cittadino deve affrontare per difendersi, in un periodo di crisi, finanche da millantati crediti”.

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Author: Cristina

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