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Concorso salumi calabresi. Ecco i vincitori del Concorso dei salumi calabresi intitolato a Francesco Monaco. Un evento che ha visto oltre 200 registrazioni.
Concorso salumi calabresi, la premiazione
Si conclude con la premiazione delle aziende meglio classificate la prima edizione del concorso intitolato al divulgatore ARSAC Francesco Monaco, venuto a mancare nel pieno delle sue attività tese alla valorizzazione del Suino Nero di Calabria. Un evento che ha visto oltre 200 registrazioni, in una sala quella di Palazzo Falcone – San Severino gremita fino alla massima capienza. Ma aldilà delle graduatorie, stilate dal gruppo panel Calabria, Maestri assaggiatori Onas, coordinati da Martino Convertini e coadiuvati da tre esperti. I quali sono giunti dalla Valle d’Aosta, dal Lazio e poi dalla Presidente Nazionale Onas dott.ssa Bianca Piovano piemontese, a vincere sono stati i salumi calabresi presenti.
I vincitori
Erano oltre 51 i salumi presenti. Divisi in diverse categorie, salumi tradizionali, salumi DOP e salumi di Suino Nero di Calabria. Portati ad Acri sede della manifestazione da 20 aziende provenienti da tutta la regione.
Prova ne è che a vincere la speciale classifica capicollo tradizionale è stata un’azienda dello Stretto. Mentre un’altra azienda di Oriolo si è portata a casa anche lei la splendida riproduzione in ceramica di una antica moneta rappresentante una scrofa con i propri lattonzoli. Ma i premi, a dire il vero, sono andati a tutte le aziende partecipanti. Segnale che l’iniziativa punta a valorizzare l’intero settore aldilà anche della sana competizione.
La buona valorizzazione passa anche dalla gastronomia
“Il comparto manifesta un’interessante vivacità. Ma occorre puntare di più sulla qualità delle produzioni”. Questo è quanto ha detto il presidente di Coldiretti, Pietro Molinaro nel suo breve intervento.
L’evento organizzato dall’Agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura ha ospitato anche oltre 60 esperti provenienti da tutta Italia. Gli stessi hanno potuto apprezzare scorci incantevoli dell’altipiano silano e della media valle del Crati.
“La valorizzazione dei territori passa attraverso una sapiente gestione delle risorse naturali e delle eccellenze enogastronomiche”. Questo in sintesi l’intervento di Giorgio Durante, presidente dell’Accademia delle tradizioni enogastronomiche di Calabria.
Conferimenti speciali
L’Accademia ha pure voluto conferire alla vedova di Franco Monaco ed ai suoi figli il piatto in ceramica con impresso, un lungo elenco di eccellenze gastronomiche regionali.
Lo stesso riconoscimento è andato al presidente Nazionale Onas, dott.ssa Bianca Piovano per le sue attività a favore di questo importante settore apprezzato in tutto il mondo.
La graduatoria stilata nel perfetto stile Onas, ossia campioni anonimi abbinati a codici numerici non identificabili, ha visto nelle diverse categorie primeggiare l’Azienda Romano (salumi di Suino Nero). Ed anche il Salumificio San Vincenzo (Salumi Dop), Salumi Falcone (Nero) e Salumi dello Stretto (Tradizionale). Ma anche l’Azienda Failla, Salumi del Colle, Madeo, Menotti ed infine il Salumificio Cozac.
Un appuntamento che senza dubbio merita di essere replicato l’anno prossimo.
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