Questo post é stato letto 40130 volte!
Sono trascorse alcune ore dal corteo che si è svolto nel pomeriggio di domenica e che ha permesso di fare un salto indietro nel tempo, rivivendo l’atmosfera delle prime edizioni della Fiera, quando non c’erano ancora gli stand che commercializzano di tutto e di più e la compravendita era limitata ai prodotti della terra, del mare, alle lavorazioni artigianali e soprattutto agli animali che dovevano aiutare l’uomo nel duro lavoro dei campi. Si preannuncia un grande successo.
Per le vie del centro, insieme agli abiti della tradizione, si sono riviste quelle scene, ma soprattutto si sono rivisti i cavalli, i muli, le pecore, i conigli e le galline. Come se il tempo avesse invertito il proprio corso, dal futuro al passato. E la gente ha accolto bene questa novità. La passeggiata tra le vie dello shopping, accompagnati da personaggi che sembravano usciti dalle pagine ingiallite di un libro, ha consentito ai bambini di emozionarsi e di entrare in contatto con una realtà lontana anni luce dalle consolle e dai videogiochi elettronici ed agli adulti di respirare l’aria della propria infanzia, quando l’unica bibita era forse la gassosa.
«Il merito – spiega il consigliere Caterina Ciccia – è tutto delle associazioni e della brava gente di Amantea che ha voluto partecipare in maniera attiva per rendere il programma di quest’anno diverso dai precedenti. Mi preme ringraziare gli amici del gruppo di volontariato “Nns e nnc” che hanno coordinato al meglio la parata con gli animali, facendo in modo che tutto andasse per il verso giusto e mostrando amore incondizionato verso la città. Il merito della riuscita dell’iniziativa è tutto loro. Ora continueremo a lavorare per fare in modo di regalare altri sorrisi».
Tutto confermato per quanto riguarda il programma. Domenica 26 ottobre, a partire dalle ore 15.30, grazie al supporto dell’associazione teatrale “Il Coviello”, avrà luogo il corteo storico che muoverà da corso Umberto I per raggiungere prima piazza Cappuccini, che ospiterà l’investitura del Mastrogiurato colui che nella tradizione sovrintende alle compravendite, e poi piazza Commercio dove avrà luogo la cerimonia dell’alzabandiera. Dal 31 ottobre e fino al 2 novembre spazio agli stand e agli espositori, con i concerti delle band emergenti che si terranno ogni pomeriggio dalle 17 alle 20 in piazza Cappuccini. Gran chiusura il 2 novembre con l’associazione Klampete che presenterà la rievocazione storica intitolata “La Fiera di Amantea raccontata”. Nello specifico verrà proposta la Fiera d’Ognissanti del ‘700, con l’incontro tra il comandante della piazzaforte e alcuni illustri passanti di piazza dei Cappuccini. Subito dopo in piazza Calavecchia si svolgerà la cena teatrale.
Questo post é stato letto 40130 volte!