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“Al via un Forum pieno di aspettative” ha affermato Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, nel dare inizio ai lavori del IX Forum su agricoltura e alimentazione che si svolge da questa mattina a Campora San Giovanni di Amantea.
Molinaro, dopo aver illustrato ai presenti l’importanza del settore nell’economia calabrese, ha sottolineato come la tematica fondamentale che verrà affrontata nel corso del di Forum sarà soprattutto quella legata all’AGROMAFIA ed alla contraffazione che determina ogni anno una perdita di circa 60 MLD di euro per l’Italia di cui un MLD di euro solo per il Made in Calabria.
Ad aprire la sessione relativa ad “agromafie e contraffazione: la nostra capacità ed impegno per cambiare le cose” è stato Daniele Perrone delegato regionale dei Giovani che ha sottolineato, l’importante apporto dei giovani imprenditori. Nel tema scottante ma di grande attualità, ha messo subito il dito Giuseppe Graziano comandante del corpo forestale dello Stato della Calabria che ha riferito gli oltri 700 controlli annui in tutte le filiere agroalimentare ed in particolare sulla operazione “vero succo” con succo di agrumi brasiliano che solo transitando nella regione magicamente diventava calabrese.
Il sostituto procuratore generale di Napoli Donato Ceglie, ha sottolineato che oggi c’è un attacco all’Italia e al suo simbolo cibo. Con una frase forte, riferendosi alla sua specifica esperienza, ha affermato che “l’imprenditore che ha deciso di affidarsi al clan dei casalesi è peggio di loro”. Ha sottolineato, che occorre un gioco di squadra coinvolgendo le Università e Coldiretti con la creazione dell’osservatorio nazionale presieduto dal procuratore Giancarlo Caselli.
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