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Gli amministratori di Saracena (l’assessore Giovanni GAGLIARDI) e di Cirò (il Sindaco Mario CARUSO con il vicesindaco Francesco PALETTA) sul palco a cantare e suonare, insieme, ai LUMERA di SAVELLI, il celebre “BRIGANTE SE MORE”, con una piazza Pugliese gremita, appassionata ed emozionata dall’atmosfera, dal vino, dall’entusiasmo condiviso delle due comunità, ma anche dalle musiche e dai testi di un pezzo ribelle e dai significati diversi ed attuali. Questo è forse il fotogramma più emblematico di una giornata e di un’intesa, di metodo e di obiettivi, avviata ormai tra il Paese del Moscato Passito e la Città del Vino e di Lilio.
Si è chiusa così, con una catarsi collettiva fondata sulla riappropriazione genuina e strategica del terroir, contro ogni forma piagnisteo e o di rassegnazione ad un destino che qualcuno immagina forse scritto 150 anni fa una volta per tutte, la magica NOTTE DEL VINO 2012 di Cirò, nell’ambito della ricca programmazione socio-cutlurale estiva, giunta alla sua sesta edizione. – Quello in corso – ha avuto modo di dichiarare il consigliere regionale Alfonso DATTOLO, tra gli ospiti della serata nel centro storico – non è soltanto un semplice gemellaggio sul terroir. Si tratta di un progetto ambizioso e strategico – ha detto – che fa onore alle due comunità ed ai due sindaci GAGLIARDI e CARUSO. – Sulla stessa linea d’onda i due sindaci, soddisfatti della risposta delle due comunità, entusiaste dell’intesa e delle rispettive accoglienze. L’obiettivo – hanno dichiarato i due Primi Cittadini – è quello di superare limiti strutturali interni e quelli burocratici classici dell’istituzione regionale. Vogliamo attrarre – hanno ribadito – target turistici esteri, coniugando turismo enogastronomico e del terroir con quello sportivo praticato ad esempio nel Nord Europa. Puntando – hanno condiviso – su quello che già abbiamo, entrambi, ma mettendolo sapientemente in rete, a partire dallo stimolo al turismo d prossimità, favorendo flussi dal Pollino al crotonese e viceversa, nelle diverse stagioni. – Quella di giovedì 9 agosto è stata la seconda tappa del gemellaggio enogastronomico tra Saracena e Cirò, nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto, qualche settimana fa. CARUSO ha dunque ricambiato la visita istituzionale e l’accoglienza a Saracena di una nutrita comunità partita da Cirò. – I circa 60 saracenari erano nel cirotano sin dalle 18. Primo momento della trasferta, la visita guidata presso l’Azienda vitivinicola SENATORE VINI a Cirò Marina. A seguire, tappa obbligata al Museo Archeologico e poi quello della Civiltà Contadina e del Vino fino a quello nazionale dedicato a LILIO, il celeberrimo inventore del Calendario Gregoriano, icona ormai della proiezione culturale di Cirò. – Lo scambio istituzionale e la presentazione ufficiale si è tenuta, in serata, sull’affascinante Terrazza dei Musei, nel centro storico, sempre più protagonista delle iniziative e delle politiche di rilancio culturale e di valorizzazione del terroir messe in campo dall’Esecutivo CARUSO. – A suggellare la visita di Saracena e la prosecuzione delle iniziative rientranti nel Protocollo d’Intesa tra le due comunità unite dal turismo enogastronomico il consigliere regionale Alfonso DATTOLO il quale, dopo aver portato il saluto alle due comunità, non ha mancato di sottolineare e di spiegare l’importanza dell’importante progetto che le due Città si apprestano a portare avanti, in modo singolare, innovativo e strategico. – La serata si è conclusa in piazza Pugliese a ballare e cantare, con i LUMERA in concerto e con la degustazione dei vini messi a disposizione dalle cantine SENATORE, LIBRANDI, SCALA, IUZZOLINI, MALENA e CAPARRA Salvatore.
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