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Ventidue anni, una laurea in ingegneria gestionale ed una passione: il Karate. Gli inizi a sette anni nella palestra del Maestro castrovillarese Claudio Rende, tragicamente scomparso all’inizio dell’anno.
E’ questo il biglietto da visita con cui Giuseppe Varcasia, calabrese di Castrovillari, si è presentato al primo “World Karate Championship UWK KOPER”, che si è svolto a Koper, in Slovenia, dal 12 al 18 ottobre.
Allenato dal Maestro Silvio Campari, Varcasia si è imposto sugli avversari provenienti da ventidue nazioni, conquistando due medaglie d’oro nella categoria Seniores di “Kata individuale e Kata a squadre”. Un successo che segue quello del 2013, al 31esimo campionato Europeo di Belgrado, anche allora medaglia d’oro.
Dalla Slovenia la nazionale italiana della Fikta, la Federazione del tradizionale di Sensei Hiroshi Shirai, ritorna con un bottino di venti medaglie, di cui undici d’oro, con altrettanti atleti. L’occasione è stato il primo campionato del Mondo della UWK, United World Karate, di cui il ferrarese Gabriele Achilli è anche vice presidente mondiale oltre che componente del board della ITKF.
Durante il congresso mondiale, che ha preceduto il primo campionato “unico” con le tre specialità del karate (tradizionale, generale e da contatto) a cui hanno partecipato cinquanta nazioni e mille atleti, si è discusso della decisone del Cio di presentare il karate fra le cinque discipline, delle quali due, diventeranno olimpiche. Un passo avanti verso l’unificazione di questa arte marziale che annovera al suo interno milioni di praticanti suddivisi nelle tre specialità e che permetterà al Karate di avere la sua giusta collocazione nel panorama sportivo mondiale.
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