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Nel primo pomeriggio di ieri, Militari del Nucleo Operativo Radiomobile (NOR) hanno tratto in arresto un giovane di 30 anni di Castrovillari, pregiudicato (già noto alla giustizia per reati predatori e spaccio di stupefacenti). I reati ipotizzati nella circostanza a suo carico sono i seguenti: rapina, lesioni, sequestro di persona.
I fatti
L’intervento dei CC è stato richiesto da un cittadino tramite chiamata al numero di pronto intervento “112”. Il cittadino riferiva di una situazione anomala all’interno di un esercizio commerciale, un negozio di merceria. In particolare riferiva di aver sentito urla e di aver visto un soggetto in evidente stato di alterazione psicofisica che impugnava un lungo bastone.
Il malvivente si era introdotto all’interno del negozio di proprietà della madre costringendola con violenza e minaccia a farsi consegnare del denaro.
Non riuscendo ad ottenere quanto richiesto, brandendo il predetto bastone, si faceva consegnare i telefoni cellulari di due ragazze presenti nell’esercizio commerciale e per un tempo apprezzabile impediva loro di defilarsi e di poter chiamare aiuto, ingenerando forte paura e stato d’agitazione. Poi, afferrava la madre al collo trascinandola con forza fuori dal negozio. Nell’occorso le cagionava lievi lesioni. La pattuglia dei Carabinieri sopraggiungeva in questo frangente.
Ricostruiti i fatti grazie ai numerosi testimoni, verificati i presupposti, i Militari hanno tratto in arresto il giovane.
Provvedimenti
Dopo la redazione degli atti, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari (Dott.ssa Mariasofia COZZA), il 30enne è stato condotto in carcere in attesa della convalida che avverrà domani 28 maggio.
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