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Istituzioni, organismi e privati insieme per uno sviluppo integrato del territorio e dei trasporti a servizio delle imprese della “catena” dei prodotti del freddo che operano nella zona e per la crescita socio economica più complessiva del comprensorio.
“I soggetti del comprensorio hanno preparato un progetto e creato un coinvolgimento, legati alle diverse modalità di trasporto per far viaggiare le produzioni e le merci che si producono e si accolgono. Un obiettivo strategico di primaria importanza per quello sviluppo che s’invoca e da sempre richiesto dalle capacità imprenditoriali.”
Lo ha affermato il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, precisando, in una dichiarazione alla stampa, che “il progetto, redatto dal partenariato, costituito dall’Ente Parco del Pollino e da 19 Comuni del Territorio, si chiama LOGOS- Logistica Sostenibile e si muove nell’ambito dei fondi strutturali del POR FESR Calabria 2007/2013 all’interno dei Piani Integrati di Sviluppo Locale.”
L’intervento prevede la realizzazione di una piattaforma logistica intermodale e connessi servizi di logistica avanzata da realizzarsi nella provincia di Cosenza, precisamente nei territori attigui allo scalo ferroviario di Spezzano Albanese, immediatamente a ridosso dell’asse stradale strategico SS. 534, dove si registra la minore distanza tra i grandi corridoi di traffico tirrenico ed adriatico, ed include una piattaforma “del freddo” per prodotti deperibili, quali ortofrutta, ma anche di altra natura, oltre a due centri di ricerca e servizi avanzati , destinati a fornire prestazioni di laboratorio per la filiera agro alimentare, delle fibre e del tessile. L’impianto, fortemente auspicato dalle imprese del territorio , intende servire la vasta area, compresa tra la valle dell’Esaro, la Sibaritide ed il Pollino, nonché stabilire un diretto raccordo con i poli produttivi di Lamezia e quello logistico di Gioia Tauro.
Per questo i Sindaci delle Città di Castrovillari, questi in qualità di rappresentante dell’Amministrazione comunale capofila, e di Spezzano Albanese, quale esponente della sede dell’investimento infrastrutturale, rispettivamente, Domenico Lo Polito e Giovanni Cucci, a nome e per conto dell’intero partenariato , hanno chiesto un immediato incontro all’Amministratore Delegato della Rete Ferroviaria italiana al fine di avere la necessaria cooperazione per concretizzare, in piena ed efficace sinergia, l’importante opera.
L’istanza è stata indirizzata per conoscenza al Presidente e membri della Commissione Trasporti della Camera oltre che al Presidente e Vice Presidente della Regione Calabria, insieme al Dirigente generale Trasporti dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, nonché al direttore generale della Confindustria di Cosenza, oltre che al Presidente e amministratore Delegato della Vegitalia della Zona industriale di San Marco Argentano, al Presidente e Direttore del Polo di Innovazione “Trasporti , Logistica e Trasformazione” presso il Terminal di Gioia Tauro ed ancora agli imprenditori agricoli del polo agro-alimentare d’eccellenza di Cammarata, nel territorio di Castrovillari, e di Corigliano, e per finire a responsabili d’aziende di Bologna e Biella.
“I profondi mutamenti che da tempo interessano il comparto merci– è scritto, poi, nella lettera di intenti che accompagna la richiesta d’incontro- , spinti dai processi di trasformazione a livello internazionale e principalmente dall’apertura dei mercati, richiedono un forte adeguamento strategico e organizzativo del sistema ferroviario nel suo complesso, tale da accrescere, in un’ottica di sistema, la competitività del Paese, attraverso una più efficiente e razionale organizzazione del trasporto delle merci.” Un’occasione, insomma, per dare forza anche alle zone decentrate, dove insistono vocazioni e risorse di qualità.
”Una necessità, tra l’altro, che sposa le strategie delle Ferrovie le quali– ricordano i due amministratori- stanno puntando principalmente ad un potenziamento strutturale, ad un ammodernamento tecnologico e alla realizzazione di nuovi itinerari, al di fuori dei nodi metropolitani, attraverso l’individuazione, in prossimità delle grandi reti stradali, di piattaforme integrate pensate per favorire forme di trasporto combinato più avanzate e vantaggiose.
“Per questo l’intermodalità ed il progressivo passaggio di parte del traffico merci sulla direttrice ferroviaria Paola – Sibari, con servizio allo Scalo di Spezzano Albanese, attualmente chiuso, risulta– sostengono i sindaci Lo Polito e Cucci, a conclusione della richiesta d’incontro urgente- una condizione di successo e sostenibilità fondamentale per l’intero progetto ed è un’esigenza impellente delle imprese, anche multinazionali, della catena del freddo , operanti nella zona.”
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