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45 giorni per condividere una passione e conoscere i lavori di quei giovani che hanno fatto dell’arte del cinema il proprio lavoro e uno dei modi per interpretare la realtà.
“Cinema a Sud , lungometraggi d’estate” è questo il titolo di una interessante rassegna di cinema all’aperto , che partirà il 31 luglio e si protrarrà sino al 13 settembre, promossa dall’Amministrazione comunale per far apprezzare da vicino i talenti della nostra Terra: quei giovani registi che, scommettendo, senza rete, sulle loro capacità, intuizioni e sensibilità, hanno raccontato vite , ambienti e situazioni del Mezzogiorno, segnato da sofferenza e disagio, ma ricco di quella umanità e creatività che lo rende unico nel panorama nazionale e un tutt’uno con le popolazioni del Sud.”
Lo ha reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, che nell’annunciare la manifestazione precisa l’intenzione dell’Amministrazione comunale di istituzionalizzare l’appuntamento per “la valenza culturale dell’iniziativa e l’importanza del cinema come veicolo di valori e sentimenti della nostra quotidianità.”
“Luogo della rassegna sarà il giardino dell’antico palazzo Gallo ( dove un tempo i ragazzi venivano lasciati a giocare in attesa che i loro genitori facessero visita ai proprietari della residenza) – precisano i consiglieri comunali Armando Garofalo ed Antonio Viceconte che hanno seguito per l’Amministrazione l’organizzazione- , volutamente reso fruibile per l’evento”, che è curato da Alessandra Stabile, per quanto riguarda la scelta dei film, da Giovanni Bonifati (figlio dell’indimenticabile Carmine, appassionato irriducibile di cinema), titolare del Cinema Atomic Cafè , per l’allestimento e la direzione tecnica, e da tanti altri giovani appassionati che hanno contribuito alla realizzazione della rassegna.
12 le pellicole che si susseguiranno ogni martedì e giovedì, a partire dalle ore 21,30, e al termine di ogni proiezione degustazioni con le Cantine dei “Vignaioli del Pollino”.
Le proiezioni, con ingresso libero, inizieranno il 31 luglio con “Basilicata coast to coast” di Rocco Papaleo, ambientato in lucania; il 2 agosto , invece, sarà la volta de “Il paese delle spose infelici” di Pippo Mezzapesa , girato in Puglia; il 7 “Ristabbànna” di Gianni Cardillo e Daniele De Piano è ambientato in Sicilia; il 9 verrà proiettato “L’abbuffata” di Mimmo Calopresti, realizzato in Calabria; mentre il 21 verrà proposto “Tatanka” di Giuseppe Gagliardi, adattato in Campania; il 23 “Corpo Celeste” di Alice Rohrwacher, è stato girato in Calabria; il 28 sarà il turno di “Focaccia Blues” del regista Nico Cirasola, realizzato in Puglia; mentre il 30 agosto verrà proiettato “Passione” di John Turturro, girato in Campania; il 4 settembre, poi, sarà la volta della pellicola “La voce del corpo” del regista Luca Vullo,ambientato in Sicilia; mentre il 6 il film “Into Paradiso” di Paola Randi propone un racconto che si svolge in Campania; l’11 “L’uomo nero” di Sergio Rubini è ambientato in Puglia e, dulcis in fundo, il 13 settembre il film “Malavoglia” di Pasquale Scimeca, girato in Sicilia conclude la rassegna estiva castrovillarese.
Una iniziativa, insomma, da seguire per i messaggi, e da condividere come momento sociale.
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