Castrovillari (CS) verso la prima Fiera sociale del libro

Questo post é stato letto 25090 volte!

Nel segno degli scrittori, dei linguaggi e di quella originalità comunicativa che fanno grande ogni azione espressiva che si rispetti. “Il capoluogo del Pollino è di nuovo al centro di un’importante iniziativa culturale con l’editoria calabrese che avrà come cornice il Protoconvento francescano per la prima edizione della “Fiera sociale del libro“. Un meeting da non perdere per le tante opportunità che offre, per gli interessanti incontri e riflessioni che propone tra i protagonisti dell’attività artistica, editoriale e testimoni di vita ,e per poter leggere davvero, appassionandosi.”

Lo hanno annunciato con particolare soddisfazione ed entusiasmo, anche per ciò che significa l’evento in termini culturali e di crescita sociale,  il Sindaco, Domenico Lo Polito, l’Assessore allo Sviluppo Economico, Nicola Di Gerio, ed i consiglieri comunali con delega alla Cultura e Pubblica Istruzione, rispettivamente, Lucio Rende e Giuseppe Russo, che hanno voluto fortemente la manifestazione, curata da Antonello Fazio e Marco Gatto. Quest’ultimo castrovillarese doc, studioso di teoria della letteratura, estetica e musicologia, ed autore di volumi su Jameson, Gould e Said, oltre a numerosi saggi e articoli dedicati a poeti e scrittori italiani del Novecento.

L’appuntamento, che promuove il libro e la lettura, una “vera” strada per gustare tutto– spiegano Lo Polito, Di Gerio, Rende e Giuseppe Russo- e per ricordare che lo scopo della vita è anche la sapienza, nel senso della ricerca comune per uscire da qualsiasi schema preconcetto, si terrà il 15 e il 16 dicembre con la partecipazione di molti e prestigiosi editori (calabresi e non), dei librai locali e di una nutrita schiera di scrittori, intellettuali e personaggi della cultura nazionale, docenti e allievi delle scuole cittadine. In questo senso vale la pena – affermano ancora – di pensare alla grande occasione che  viene offerta, per lo svago e non solo, con questa proposta d’invito alla lettura, e perché no, dato il periodo, anche di regalare un libro come strenna da mettere sotto l’albero di Natale.

Un’occasione preziosa per affermare l’importanza del suo ruolo  intramontabile – sostengono ancora gli amministratori-, per conoscere e capire meglio, e, soprattutto, per stupirci ancora delle testimonianze di tanti che si raccontano e di quanto ci viene meravigliosamente svelato tra le  pagine. Insomma, non una  proposta di “lettura edificante”, né un dovere  da assolvere, e, soprattutto, nemmeno qualcosa che viene consigliato perché, se no, leggiamo poco, ma solo un gesto che parte dalla preoccupazione di riprecisare e rimettere al centro, anche dell’azione politica, la lettura e, dunque, il libro come strumento decisivo per la formazione e crescita personale.”

Il tema scelto per la prima edizione – aggiungono i curatori della Fiera, Fazio e Gatto – è sul rapporto tra cultura e società nel mondo contemporaneo: qual è il destino del libro in un’era sempre più dominata dalla comunicazione digitale? Quale il ruolo di chi affida alla cultura un essenziale contenuto emancipativo? E quali le sorti della condizione intellettuale in una regione con un forte vuoto di rappresentazione culturale come la Calabria?”

“A queste e ad altre domande – viene spiegato– risponderanno, sin dal convegno di apertura di sabato 15, lo scrittore Eraldo Affinati – ospite d’onore della Fiera e pluripremiato autore del notissimo “La città dei ragazzi” -, lo scrittore Stas’ Gawronski, autore e conduttore di “CultBook”, e don Giacomo Panizza, fondatore della comunità “Progetto sud” a Lamezia Terme (per questo dal 2002 è nel mirino delle cosche) nonché firmatario di molteplici contributi sulla condizione culturale e politica del nostro tempo.

Gli editori partecipanti, assieme ai rappresentanti delle associazioni culturali,- ricordano sempre i curatori della Fiera– saranno chiamati a dire la loro (domenica mattina, 16 dicembre) in un forum aperto al pubblico, nel quale spiccano le presenze di Florindo Rubbettino e Fulvio Mazza, intervistati da Luigi Grisolia. Sulla stessa linea proseguiranno, nelle due giornate, gli interventi di numerosi altri intellettuali, tra cui il critico letterario Margherita Ganeri, il filosofo Salvatore Pistoia Reda e lo scrittore Francesco Mangone.

“La scrittrice Francesca Branca, dal canto suo, dedicherà alle scuole – viene annunciato – un duplice workshop di scrittura creativa (“Pesca una carta e racconta” riservato agli alunni delle scuole elementari e “Vite di uomini non illustri” cui parteciperanno invece gli studenti delle superiori) attivo per tutta la durata della Fiera.

“All’esposizione dei libri sarà riservata l’intera, suggestiva camminata al piano superiore della struttura francescana, visitabile dalle ore 9,30 alle 22; mentre la Sala 8 verrà predisposta per accogliere le varie “collane per ragazzi”.

Il tutto sarà impreziosito- precisano i curatori– dal contributo musicale e poetico porto dalla Ensemble “Synapsis”, una giovane compagine nata nel Conservatorio di Cosenza e già nota al pubblico per le sue numerose ed eccellenti collaborazioni operistiche. Chiuderà la Fiera il recital del pianista Rodolfo Saraco: in programma musiche di Bach, Beethoven, Scriabin, Prokofiev, Coggiola, Palermo e Testoni.

Questo post é stato letto 25090 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *