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Per avvicinare sempre più le giovani generazioni alla poesia ed alla cultura più in generale. Queste le finalità educative del Premio internazionale di Poesia edita ed inedita “Città di Castrovillari – Pollino”, presentato alla stampa nella sala 8 del Protoconvento con i premiati e la Giuria, giunto alla sesta edizione, organizzato, con cadenza biennale, dall’Accademia Delle Arti di Castrovillari con la Direzione Artistica del Maestro Leonardo Saraceni e patrocinato dall’Amministrazione Comunale , dalla Pro Loco di Castrovillari , dalla Fondazione FIELD Calabria, dal Gruppo Editoriale MagnoliArte e da una università del Messico.
Il Premio quest’anno è stato dedicato, per volontà del Maestro Saraceni, al noto castrovillarese Francesco Varcasia, nato nel 1944 e deceduto a Milano nel 1996, fondatore, tra l’altro dello Studio del Ministro delle Finanze, Augusto Fantozzi, per offrire un modesto tributo alla sua memoria e in considerazione delle doti umane e professionali che lo caratterizzarono.
Durante la presentazione, moderata dal giornalista Franco Maurella, il Sindaco Domenico Lo Polito nel portare il saluto della città ha ribadito, tra l’altro, l’importanza di questi momenti per la crescita sociale ed il suo orgoglio di ospitare un appuntamento con tantissimi partecipanti giunti da ogni parte d’Italia e da oltr’Alpi nonché una giuria con personalità del mondo culturale provenienti anche dall’estero, appassionati a quell’attività artistica, fondamentale quanto vitale per la formazione e crescita della persona.
Dopo di lui hanno preso la parola Marilù Vulnera della Field che ha richiamato il ruolo della Fondazione per l’innovazione e sviluppo di programmi ed azioni culturali tra le giovani generazioni nel panorama regionale e Rosalba Magnoli dell’omonima Casa Editrice, la quale ha sottolineato la valenza del premio e dell’iniziativa per avvicinare sempre più le nuove generazioni all’espressività. Tutti hanno ribadito l’impegno che profonde il maestro Leonardo Saraceni, il quale concludendo ha raccontato la valenza dell’appuntamento per uno sviluppo a tutto tondo della cultura e della poesia come educazione della persona e del suo desiderio di essere.
Un appuntamento che è arrivato a questo punto – come è stato ricordato- per un lavoro che va avanti da ben 12 anni, e che si caratterizza così – è stato affermato- perché ha bisogno di questi tempi. Lo stesso Leonardo Saraceni ha sostenuto che il premio , con le sue peculiarità, si pone tra i più importanti a livello nazionale per ciò che propone e per una continua adesione di personalità e partecipanti.
A testimoniarlo le circa 400 opere giunte al concorso valutate da Karl Lubomirski(Austria), P. Eulalio Gomez (Messico), Elena Sgondea (Romania) e per l’Italia da Filomena Barletta, Angela Lo Passo, Ottavio Cavalcanti, Leonardo Alario, Gianfranco Donadio, Rosalba Magnoli e Michelina Bilotta. Un pool di altissimo livello – ha precisato Saraceni- che ha valutato le opere di giovani eccellenze provenienti da molte regioni italiane, nonché dal Brasile e dagli Stati Uniti d’America, in particolare dallo Stato della Virginia, grazie proprio alle capacità messe in campo che testimoniano la passione per ciò che li suscita, li meraviglia, li fa raccontare ed esprimere. Ai vari vincitori sarà offerto un contratto editoriale con la MagnoliArte, che prevede la pubblicazione gratuita di ogni Opera Inedita giunta al primo posto.”
Le premiazioni, con le segnalazioni da parte della Giuria attraverso una Menzione Speciale ed una Menzione di Merito, sono avvenute subito dopo nel Teatro Sybaris, registrando la partecipazione straordinaria di alcuni studenti della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea”, e precisamente: Michele Motta (Flauto), Iole saraceni, Gaia Cucci, Rossana Tedeschi, Lucia Francesca Ferrara, Gessica Maceri e Marianna Palma (Canto); ospite d’onore è stata la soprano Sindy Gutierrez dal Messico.
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