Questo post é stato letto 29700 volte!
Sicuramente è una realizzazione per godere e far apprezzare di più le montagne che abbracciano Castrovillari, da sempre quest’ultima “campo base” di stupende ed indimenticabili ascensioni nel Parco nazionale del Pollino e per richiamare l’attenzione di appassionati della montagna e di “roccia” verso luoghi che hanno un fascino tutto loro, fermo restando la bontà dell’iniziativa che favorisce il contatto con l’ambiente montano in cui a ciascuno si dà la possibilità di riavvicinarsi alla natura attraverso le attività sportive e di tempo libero.
Per questo stamattina, nella Sala delle rappresentanze di palazzo Gallo, l’Amministrazione comunale ed il CAI Sezione di Castrovillari hanno presentato alla stampa le VIE DI ARRAMPICATA SPORTIVA realizzate nel Territorio del capoluogo del Pollino.
Presenti per l’occasione il Sindaco, Domenico Lo Polito, e per il CAI di Castrovillari, Eugenio Iannelli, che hanno illustrato e sottolineato la valenza di questa nuova opportunità di conoscenza del Territorio che offre la città e che coniuga sport con ambiente ed eccellenze naturalistiche di particolare valore. Il primo cittadino, intervenendo, ha ringraziato il CAI e le capacità che si sono adoperate con la propria competenza ed energia, rendendo possibile questa grande opportunità di conoscenza che “farà da battistrada– ha aggiunto Iannelli – alla realizzazione di una rete escursionista di sentieri che si avvarrà ancora del Comune “il quale –ha sostenuto Lo Polito– vuole intercettare turisti anche con l’aiuto di privati, come chi si sta adoperando per realizzare un’avio superficie , progetto già acquisito al Piano Strutturale Comunale per potenziare le capacità di accoglienza del Territorio” che vanta pure interessanti testimonianze come suggerisce, tra l’altro, la Carta Argheologica della città fatta propria dallo stesso strumento urbanistico.
“Grazie all’Amministrazione Comunale e all’impegno della Sezione di Castrovillari del Club Alpino Italiano– è stato spiegato –, sono state realizzate 11 vie di arrampicata sportiva di varie difficoltà (dal 4 grado al settimo che porta l’appassionato a circa 900 metri sul livello del mare) e accessibili a tutti, tanto da poter parlare di “Palestra di arrampicata“.
“Le “vie” sono state concretizzate – è stato precisato – sulle pareti di Colle Cornice, contrafforte roccioso in territorio di Castrovillari, alle pendici della Catena montuosa del Pollino.
“Di facile accessibilità e fruizione, situate sulla strada comunale che conduce al Canile Municipale e all’Orto Botanico– ha spiegato il primo cittadino – , permetteranno a tutti gli appassionati di questa bella disciplina di poterla praticare a “pochi passi da casa” – per i residenti castrovillaresi- , offrendo progetti di attività sportiva per le scuole e le associazioni di Castrovillari e del Comprensorio, ma anche un’ottima palestra di allenamento per coloro che la frequentano per la propria attività lavorativa o di volontariato come : Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Corpo Forestale dello Stato, Associazioni di Protezione Civile, Soccorso Alpino.”
L’arrampicata insieme all’escursionismo, alle racchette da neve, all’alpinismo, al torrentismo, alla mountain bike, fa parte di quelle discipline e pratiche sportive che si svolgono negli ambienti naturali e che una sempre maggiore quantità di cittadini sceglie favorendo e contribuendo allo sviluppo economico e sociale nonché alla tutela di quel Territorio dove si praticano.
“La sinergia tradotta in questa azione, tra l’Amministrazione comunale e il CAI Castrovillari, ha come obiettivo – è stato richiamato nelle esposizioni – la conoscenza, la promozione e lo sviluppo complessivo di una Zona montana del Territorio di Castrovillari che si presta alla pratica di molteplici attività sportive, sempre in ambiente naturale, ribadendo inoltre la vocazione turistica dell’area e l’ appellativo a Castrovillari di “Città campo base”.
“Infatti, nei luoghi caratterizzati dalle “pareti” è possibile praticare, già da tempo– ha precisato Iannelli-, l’escursionismo sia estivo che invernale attraverso i sentieri che partono per le cime più importanti del Parco Nazionale del Pollino (senza dimenticare il panoramico sentiero che conduce alla Madonna del Riposo di Monte Sant’Angelo), la Mountain Bike, con il dedalo di strade sterrate che in quella zona delimitano le pendici del Pollino e l’Archeologia con gli insediamenti preistorici che insistono su tutta quell’area come ci testimoniano la Grotta della Sirena, la Grotta Carbone ed altro.”
L’iniziativa, insomma, afferma, con inconfutabili elementi concreti, che l’ampio Territorio montano del Comune di Castrovillari, pienamente integrato nel Parco del Pollino, “tant’è che la cima della montagna più alta degli Appennini in giù, la Serra Dolcedorme, – è stato ricordato – è comune di Castrovillari”, non ha nulla da invidiare ad altri e si presta meravigliosamente alla pratica di tutte le attività sportive fattibili in ambiente naturale.
Questo post é stato letto 29700 volte!