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Quattro punti per lo sviluppo della città, del territorio e delle risorse nel rispetto dell’esistente da recuperare, della sostenibilità da incrementare, dei servizi e delle vocazioni agro-turistici e commerciali da potenziare che lo legano indissolubilmente, con le direttrici stradali, alle eccellenze del comprensorio, e con i vettori, alle lunghe percorrenze che incrociano il territorio.
Questi i presupposti che caratterizzano la proposta di documento preliminare di Piano Strutturale Comunale dell’Amministrazione, redatta dai dipendenti dell’ufficio del Piano dell’Ente, ingegneri Roberta Mari e Fedele L’Avena, e dal geometra Natale Tollot, con il supporto tecnico – scientifico del Dipartimento di Urbanistica dell’UNICAL.
“Quella che è stata presentata alla città , nello spirito della concertazione con le forze economiche , sociali e tecnico – professionali e della partecipazione con tutti i cittadini – hanno affermato in una dichiarazione stampa, il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore allo Sviluppo Territoriale e delle Progettazioni, Giovanna Castagnaro – è una proposta di documento preliminare di PSC sulla quale raccogliere eventuali istanze , suggerimenti ed idee da parte dei cittadini, a cui verrà distribuito allo scopo un questionario da restituire all’Ente nei prossimi giorni.”
La proposta di piano, illustrata in un incontroparticolarmente partecipato, nella sala 14 del Protoconvento francescano, si basa su alcuni punti fondamentali che hanno come elementi guida: 1) Limitare il consumo del suolo , non prevedendo nuovo territorio da urbanizzare con destinazione residenziale; 2) Riqualificare dal punto vista urbanistico ed edilizio l’esistente spingendo, con l’ausilio delle norme, verso un recupero antisismico e basato su criteri di bio-edilizia e sull’uso di energie rinnovabili; 3) Puntare su alcune zone fondamentali per lo sviluppo della città e quindi su aree che nel PSC vengono destinate a servizi quali l’area nei pressi della Pietà , ( dove si prevede un polo turistico), nei pressi del nuovo Palazzo di Giustizia , nei pressi dell’Orto botanico ( servizi turistici legati al Parco del Pollino), nei pressi del fiume Garga , (sviluppo turistico archeologico) e lungo la SS 534 (sviluppo commerciale); e 4) Recuperare all’agricoltura alcune aree vocate alla stessa ma edificabili nel PRG (orti urbani) ,attraverso il consenso degli stessi proprietari o l’uso della perequazione.
Alla manifestazione oltre il segretario generale dell’Ente, dottor Massimo Ceccherini, erano presenti l’ingegnere Zupi del Dipartimento di Urbanistica dell’Unical, amministratori e consiglieri comunali.
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